La Fiorentina non solo non dà segnali di vitalità in campionato. Anche in Conference League, dove era importante una vittoria, gli uomini di Paolo Vanoli non hanno offerto segnali di riscatto e hanno perso a Losanna. L’allenatore non è riuscito a dare la sterzata richiesta. La squadra, in Svizzera, si è presentata senza grinta e senza un sussulto di orgoglio tanto richiesto dai tifosi e dai quasi 1000 appassionati viola che si sono sobbarcati un lungo viaggio per tifare viola. E domenica, a Franchi, arriva l’Udinese. Un’altra partita da vincere ma che si presenta drammaticamente difficile per questa squadra. La Fiorentina, che chiude la fase a girone da quindicesima, per accedere agli ottavi di Conference dovrà giocare i playoff (il 19 ed il 26 febbraio), dove affronterà Omonia Nicosia, squadra cipriota o Jagiellonia, squadra polacca. Vanoli cambia tantissimo la formazione. A riposo De Gea, Comuzzo, Ranieri, Dodo, Mandragora, Fagioli, Gudmundsson e Kean. In porta Martinelli, Kouamé Kouadio laterali, Richardson nel mezzo, Viti in difesa, Piccoli e Dzeko davanti.
La partita
Gara con poche occasioni da rete. Nel primo tempo le due squadre mostrano un gioco assai deludente senza tiri in porta. L’unico tentativo viola è una girata di Piccoli. Il Losanna, nel secondo tempo, prende l’iniziativa ed al 58’ la difesa viola praticamente si ferma ed ha buon gioco Kana-Biyik che serve Sigua. Colpo di testa e gol dell’1-0 per il Losanna. Martinelli evita ilo raddoppio svizzero su tiro di Lekoueiry. I viola non riescono praticamente mai ad impensierire la porta avversaria. È sempre più difficile adesso risollevarsi, in campionato ed in Europa.
Le interviste
Ha destato stupore l’episodio che ha visto protagonista Rolando Mandragora. Per molti il giocatore ha ricevuto la fascia di capitano e l’avrebbe gettata per terra. “Ci tenevo a mettere la faccia sull’episodio della fascia, sono entrato velocemente e volevo passare la fascia a Pablo e la fascia è caduta, raccolta da Mattia Viti. C’è una distinta – ha precisato Mandragora – in cui Pablo era vice capitano, non mi permetterei mai di gettare la fascia, ci tenevo a chiarirlo di persona”.
E sulla partita: “Noi dobbiamo trovare il modo di reagire e uscire da questa situazione, capisco che venga fuori questa cosa della fascia ma è una cosa che non fa bene a noi. Ho grandissimo rispetto per la fascia, era semplicemente un passaggio di mano della fascia. Dipende solo da noi, dobbiamo trovare la forza di reagire in una situazione sempre più complicata. Purtroppo – ha aggiunto Mandragora – non riusciamo a riportare in partita quello che facciamo in allenamento e che ci diciamo, forse abbiamo parlato fin troppo. Dobbiamo reagire con i fatti, siamo delusi e arrabbiati, dobbiamo trovare la forza internamente, dipende da noi”.


