E’ tornato a segnare, ed è tornato anche a parlare.
RITORNO AL GOL. Pepito Rossi si presenta ai microfoni nella sala stampa dello stadio Franchi dopo essere tornato in gol dopo l’infortunio, nella partita persa dalla Fiorentina contro il Sassuolo.
LE DEDICA. Per la rete (inutile ai fini del risultato ma importante per lui e per la squadra) messa a segno ieri sera, “la dedica va sempre a papà, e ai tifosi che mi hanno sempre sostenuto”, spiega l’attaccante.
PAURA. Ma ci sono stati momenti in cui ha avuto paura di perdere ciò a cui tiene di più, il pallone? “Paura no – risponde Rossi – era più il dispiacere. La voglia di tornare in campo con i miei compagni era molto più forte della paura”.
MONDIALI. Alla fine della stagione mancano due partite, poi in estate ci saranno i mondiali brasiliani. Pepito ci sarà? “Per andare in Nazionale devo giocare e dimostrare che sto bene fisicamente. Certo che ci penso – non si nasconde l’attaccante viola – ma ci sono ancora tante cose che devo fare per la Fiorentina, dobbiamo assicurarci il quarto posto, questo è il primo obiettivo”.
LA STAGIONE. Rossi si sente pronto a partire titolare contro il Livorno? “Non so cosa deciderà il mister”, taglia corto. Ci sono rimpianti per la stagione, per quello che avrebbe potuto essere per la Fiorentina se lui e Gomez non fossero stati fermati dagli infortuni? “Ci sono stati infortuni e assenze importanti nei momenti chiave della stagione – riconosce Pepito – altrimenti chissà come sarebbe andata. Ma anche questo fa parte del calcio, gli infortuni ci saranno sempre”.