Numeri alla mano, la Fiorentina – dopo Inter, Milan e Roma – è la squadra che ha fatto più punti in campionato e che ha la terza miglior difesa della seria A. Sarà difficile rafforzare una squadra che non può superare i 20 milioni di euro di monte ingaggi. Soprattutto per il fatto che il budget che lo stesso direttore ha per il mercato estivo è pari a 0. Almeno che i Della Valle non decidono di frugarsi ancora le tasche.
I conti sono semplici. L’estate scorsa sono stati spesi 50 milioni di euro per portare in maglia viola Gilardino, Vargas, Felipe Melo e Jovetic. A gennaio, con le cessioni di Pazzini e Osvaldo, ne sono entrati 20. I 30 milioni in disavanzo servono per coprire il mercato (che non ci sarà) di questa estate. Ecco il motivo per cui si pensa a giocatori svincolati come Crespo.
FALSE PARTENZE
Molti giocatori viola si sono messi in luce e hanno attirato le attenzioni dei maggiori club europei, ad esempio Felipe Melo. Per la società, il brasiliano rimane incedibile. Incedibile fino al momento in cui è lo stesso giocatore a chiedere di andare via. In spiccioli, se un calciatore va via da Firenze, lo fa per sua volontà. Così si risolve anche il caso Mutu dell’estate scorsa, quando fu il rumeno a chiedere di iniziare una trattativa con la Roma. Per preservare ulteriormente i giocatori, al termine della stagione, quando si riunirà il Consiglio di Amministrazione, il direttore chiederà di inserire una clausola rescissoria estesa a tutta la rosa.
I tifosi, quindi, possono stare tranquilli: la società non si priverà dei suo campioni. Un po’ d’incertezza viene nel pensare al mercato. La squadra, nonostante l’incredibile campionato, ha bisogno di rinforzi. Ha bisogno di un difensore centrale, di un esterno destro, ma soprattutto di un vice-Gilardino. Con un budget che al momento non c’è sembra tutto più difficile.