La Fiorentina chiude il campionato più lungo della storia al decimo posto con 49 punti, gli ultimi tre sono arrivati dalla trasferta di Ferrara contro una Spal già retrocessa e che saluta la serie a dopo tre anni. In una vera fornace i viola faticano più del dovuto per avere la meglio sugli spallini che hanno giocato con tanti giovani. Anche Iachini ha dato spazio ai più giovani. Spazio a Venuti ed Agudelo ed a Vlahovic in attacco accanto a Chiesa. Nel corso della gara spazio per Terzic e debutto per Dalle Mura. Gigi Di Biagio si affida all’ex di turno Dabo e, in attacco, a Valoti.
Primo Tempo
Il caldo condiziona molto la gara anche se il ritmo non è da fine stagione. La prima occasione è ferrarese al 16’ con Fares che scheggia la traversa con un bel tiro dalla lunga distanza. Dopo due minuti la risposta viola è affidata a Duncan ma il tiro è alto e supera la traversa. Al 19’ ci prova Chiesa ma anche il giovane attaccante viola spara troppo alto. Al 30’ la Fiorentina passa con un fendente mancino di Duncan liberato al tiro da un assist di Chiesa. La conclusione del centrocampista ghanese è il primo gol con la maglia viola. Al 36’ è sempre Duncan a provarci ma stavolta Thiam blocca. La reazione spallina arriva al 39’. Lirola perde palla in favore di Valoti che serve D’Alessandro e sigla il pareggio poco prima dell’intervallo.
Secondo Tempo
Nella ripresa si rivede Chiesa che al 47’ serve Agudelo il cui tiro si perde di poco a lato del palo. Al 62’ una conclusione di Chiesa viene respinta da Missiroli quasi sulla linea. Cutrone, subentrato a Vlahovic, al 78’ ha una buona occasione ma calcia debole e Thiam para. All’88’ c’è un angolo battuto da Pulgar e Kouame svetta più in alto di tutti e segna il 2-1. In pieno recupero Chiesa s’insinua in area, viene fermato con un brutto intervento da Bonifazi. L’arbitro Prontera non ha dubbi e decide per il rigore che Pulgar segna per il definitivo 3-1. La Fiorentina finisce il campionato nella parte sinistra della classifica. la Spal saluta la serie A.
L’allenatore
Soddisfatto a fine gare Beppe Iachini. “C’era da risalire e da farlo in maniera veloce. Devo dire grazie ai ragazzi che mi hanno sempre dato grande disponibilità e hanno costruito un gruppo solido. Abbiamo fatto un bel percorso. Nonostante il Coronavirus siamo ripartiti e abbiamo fatto un finale importante. Non volevamo accontentarci nel finale e ci tenevamo ad insistere ancora. Con la mentalità giusta. Sono felice per Commisso – ha aggiunto il tecnico appena confermato – e i ragazzi. Abbiamo fatto una grandissima risalita e ora dobbiamo continuare insieme”.
Il presidente
E’ intervenuto anche il patron Rocco Commisso da New York e lo farà anche lunedì nel corso di una conferenza stampa. “Ringrazio tutti quanti, dai dottori ai tecnici. Come saprete, sono stati molti i membri della nostra famiglia colpiti dalla malattia, ne siamo usciti. Quanto alla stagione appena conclusa, il traguardo è stato raggiunto, siamo nella parte sinistra della classifica con una difesa top, per cui Iachini è confermato anche per la prossima stagione. Sono molto contento di aver migliorato il risultato della scorsa stagione, non tutti i presidenti che arrivano – ha concluso Commisso – ci riescono subito. Poi vediamo cosa potremo fare in futuro”.