lunedì, 10 Marzo 2025
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La Fiorentina cade a Napoli

Viola che giocano solo a sprazzi. In gol Lukaku e Raspadori. Poi Gudmundsson accorcia le distanze. Bene Kean e Fagioli

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Il Napoli non perdona, prosegue la rincorsa sull’Inter e batte anche la Fiorentina che al Diego Armando Maradona impensierisce i partenopei solo nella parte finale della gara. La squadra di Conte è stata padrona del campo per larghi tratti del match. Palladino schiera la difesa a tre con Ranieri, Comuzzo e Pablo Marì, Ndour, Cataldi e Fagioli a centrocampo con Parisi e Gosens sulle fasce, Gudmundsson a far coppia con Kean. Conte si affida a Lukaku che segna e fa segnare, Raspadori che ha fatto una grande partita, Politano presente ovunque, McTominay che ha mostrato quantità e qualità.

La partita

Napoli che parte subito in attacco ed a metà del primo tempo passa in vantaggio grazie a Lukaku che approfitta di una respinta corta di De Gea su conclusione in area di McTominay. La Fiorentina si fa vedere sporadicamente cercando di impensierire Meret ma tutte le azioni sono inefficaci. Nelòa ripresa è Raspadori, al 60’ a siglare il raddoppio grazie ad un assist di Lukaku che l’attaccante di Conte concretizza trovandosi solo davanti a De Gea. Passano 6 minuti e la Fiorenyina accorcia. È Kean a servire a Gudmundsson il pallone che vale il 2-1. Proprio nella parte finale i viola provano a pervenire al pareggio. L’azione migliore la confeziona Ndour ma il risultato non cambia. I viola torneranno a giocare giovedì (alle 21), al Franchi, la partita di ritorno degli ottavi di finale di Conference League. Si riparte dal 3-2 del Panathinaikos. Sarà una partita decisiva per la stagione anche perché poi domenica 16 marzo (alle 18) ci sarà la sfida contro la Juventus che, da sempre, è molto sentita dalla tifoseria viola.

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L’allenatore

Palladino rimane ottimista. “Abbiamo affrontato una squadra molto forte nel loro stadio e sospinta dal proprio pubblico. Loro sono costruiti per vincere lo scudetto. Noi siamo venuti qui a giocare con personalità e coraggio. La partita è stata buona e la squadra mi è piaciuta molto. È una sconfitta che ci deve dare autostima. I ragazzi hanno dato tutto e non posso recriminarli nulla. Siamo sempre stati dentro alla partita – continua Palladino – anche dopo il primo gol subito. Nella ripresa abbiamo messo in difficoltà  il Napoli. Dobbiamo ripartire dalla prestazione di oggi. Giovedì ci aspetta una partita che vale come una finale. Fagioli cresce di giorno in giorno. Ha grande tecnica e qualità e vede calcio: ci sta facendo alzare il livello della squadra. Per me lui è un campione. Albert Gudmundsson ci è mancato molto in questa stagione. È un giocatore fondamentale che ci dà gol, imprevedibilità e qualità. Siamo felici di ritrovarlo”.

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