La Fiorentina rischia tantissimo ma, alla fine, approda alle semifinali di Conference League. Partenza sbagliata da parte dei viola che vanno subito a segno Sousa, poi l’arbitro che si è mostrato inadeguato e poco lucido in troppe occasioni, non concede un rigore per un fallo su Noco Gonzalez, penalty che viene poi concesso per il raddoppio polacco con Velde ed ancora Sobiech per gli ospiti, infine Sottil e Castrovilli rimettono in carreggiata la Fiorentina. Italiano schiera Milenkovic nonostante la diffida e Jovic è in mezzo al sistema offensivo con ai fianchi Gonzalez e Sottil.
La partita
Inizio da incubo per i viola. Al 9’ Venuti rinvia corto e male: Sousa è lì e spiazza Terracciano per lo 0-1. L’arbitro lascia subito molto a desiderare; è sempre molto lontano dalle azioni, non è mai preciso nelle sanzioni: permette il gioco duro ai polacchi e ammonisce quasi sempre per proteste. Al 29’ Murawski rifila una gomitata a Nico Gonzalez che dovrà poi portare un turbante per tutto l’incontro ma non concede il calcio di rigore alla Fiorentina. L’azione del polacco, vista e rivista, era gratuita e punibile col penalty. Al 41’ tiro di Mandragora che si perde sul fondo. Italiano cambia, ad inizio ripresa, ed inserisce Martinez Quarta al posto di Milenkovic. Al 60’ palla filtrante di Bonaventura, tiro sul primo palo di Jovic ma il portiere Bednarek la prende di piede. Il Lech chiede un rigore per un contrasto di Terzic su Skoras. Il penalty viene realizzato da Velde che infila per lo 0-2 al 65’ della ripresa. Dopo cinque minuti discesa sulla destra di Kalstrom che salta Barak, palla in mezzo e Sobiech brucia Igor per lo 0-3. Proprio quando si affacciano gli spettri peggiori, al 78’ Sottil recupera una respinta dei polacchi e infila l’1-3. In pieno recupero segna Castrovilli dopo una bella fuga di Barak. Per la terza volta negli ultimi 15 anni (le prime due in Europa League), la Fiorentina raggiunge una semifinale europea.
L’allenatore
Soddisfatto, a fine gara, Vincenzo Italiano. “L’importante era superare questo turno, tutte le volte che parliamo di record porta male, quindi andiamo oltre. Ce la siamo complicata da soli ma la reazione è stata da grande squadra, ripartiamo da questo. Siamo stati meno arrembanti del solito, avevamo provato a mettere la partita su certi binari ma quando gli avversari ad ogni tiro fanno gol non è facile, poi siamo stati anche sfortunati sotto certi aspetti, penso al rosso mancato per quell’avversario nel primo tempo. Il Franchi ci ha dato una grande mano, i nostri tiri tramutati in gol sono stati spinti anche da tutto lo stadio in rete. Mi vengono i brividi a pensare alla partecipazione dei nostri tifosi questa sera. Alla fine – aggiunge il tecnico viola – non c’è stato nessun diverbio con qualcuno ma soltanto un chiarimento con un tifoso che ormai da due anni vedo sempre dietro la panchina. Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte, non esistono partite facili ed inizia ad arrivare anche un po’ di stanchezza”.