La Fiorentina guadagna un punto a Cagliari. È il terzo pareggio per i viola che a Cagliari falliscono un rigore con Biraghi, subiscono la rete di Joao Pedro, perdono Odriozola per un fallo di mano in area di rigore, il successivo rigore viene parato da Terracciano ma poi trovano il pari grazie a Sottil. Senza Martinez Quarta, Saponara e Vlahovic, Vincenzo Italiano si affida a Bonaventura e Castrovilli, a centrocampo e, in avanti, a Nico Gonzalez ed ai due nuovi acquisti Piatek e Ikoné. Il Cagliari è ridotto a pochissimi uomini e Walter Mazzarri che non può contare nemmeno su Nandez, fa miracoli ed azzecca la mossa di Goldaniga su Piatek.
Primo Tempo
Subito dopo pochi minuti retropassaggio di Biraghi che serve Joao Pedro. Il tiro viene neutralizzato da Terracciano. Dopo 7 minuti Ikonè per Odriozola che viene steso da Bellanova. Il rigore di Biraghi incappa nel piede sinistro di Radunovic che respinge. Al 25’ palo di Joao Pedro. Al 32’ ci prova Ikoné ma il pallone finisce sul fondo. Si va al riposo a reti inviolate.
Secondo Tempo di Cagliari – Fiorentina
In apertura di ripresa il Cagliari passa in vantaggio. È Joao Pedro che stacca di testa e beffa Terracciano. È l’1-0 per i sardi. Al 62’ Dalbert ha l’occasione per il raddoppio. La Fiorentina si salva con Milenkovic. Dopo un minuto Odriozola viene espulso per un fallo di mano in area. L’azione è confusa perché il difensore tocca la sfera perché spinto in area ma per l’arbitro Aureliano non ci sono dubbi. Il tiro di Joao Pedro è intercettato da Terracciano. Al 75’ gran corsa di Sottil che, tutto da solo, segna il pareggio. Finisce con la divisione della posta in palio.
L’allenatore
Vincenzo Italiano analizza la partita. “Ci manca qualcosa lontano dal Franchi, aggrediamo le partite in maniera diversa a livello psicologico. Se avessimo indirizzato la gara sarebbe andata diversamente, bravi in inferiorità quando la partita si era complicata. Portiamo via un punto, continuità di risultati e dobbiamo lavorare ancora tanto. Normale che si sia sentita l’assenza di Vlahovic, un calciatore come Saponara in grande forma, ho preferito dare spazio ai nuovi arrivati per far prendere loro confidenza, è normale che qualcosa si perda. Perdere – continua l’allenatore viola – sarebbe stato troppo e il pareggio è stato importante, sono contento. Quando arrivano calciatori da un altro Paese con diverse idee di gioco bisogna dare tempo per capire il tutto, Ikonè fa tante domande, ha voglia di entrare nei nostri meccanismi, ci sta a volte di non capirsi. Però il ragazzo ha qualità e quando prenderà confidenza mostrerà tutte le sue qualità. Sul rigore ho rivisto la situazione, è un po’ al limite e siamo rimasti anche in dieci. Potevamo andare in grossa difficoltà, bravo Terracciano che poi ci ha dato la possibilità di pareggiare. Mi è tornato in mente il ko di Empoli e ho temuto un arrembaggio del Cagliari, serviva la fisicità di Nastasic. Ha accusato un dolore strano al ginocchio, adesso vediamo come sta. L’ho visto abbastanza sofferente e speriamo che non sia niente di grave, adesso abbiamo la sosta e ci arriviamo con ottime prestazioni. Possiamo recuperare e preparare gli impegni tosti che ci aspettano, lo faremo dopo qualche giorno di riposo”.