venerdì, 17 Gennaio 2025
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La Fiorentina in cerca di riscatto domenica contro il Torino

Palladino vuole uscire dalla crisi con alcuni cambiamenti di formazione. Si gioca alle 12,30 all’Artemio Franchi

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Fiorentina-Torino è il match dell’ora di pranzo (domenica 19 gennaio, ore 12.30, arbitra Marinelli, diretta tv su DAZN) ed è anche la gara che Raffaele Palladino deve sfruttare per uscire dalla crisi: un punto nelle ultime cinque partite. Il tecnico proverà a farlo con alcuni cambiamenti in formazione. Problemi, invece, per Vanoli a centrocampo.

Le probabili formazioni di Fiorentina-Torino

Palladino valuta alcune mosse a sorpresa. In difesa tutti confermati con De Gea in porta e la linea composta da Dodo e Gosens sulle corsie e Comuzzo e Ranieri al centro. Cataldi è indisponibile e quindi è probabile che sarà il neo acquisto Folorunsho ad affiancare Adli in mediana. Se si tornerà a giocare a tre a centrocampo potrebbe essere inserito Richardson al posto di un trequartista. In avanti Colpani con Sottil e Beltran (se giocherà Richardson uno di loro sarà in panchina) con Gudmundsson destinato, comunque, a non partire titolare. Come prima punta è confermato Kean.

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Vanoli è in emergenza: oltre agli squalificati Walukiewicz e Linetty e all’infortunato Ilic il tecnico dovrà fare a meno anche di Vojvoda per una lesione muscolare. In difesa dovrebbero esserci Pedersen con Dembele e Sosa sulle corsie laterali con Coco-Maripan coppia centrale. In mediana Ricci, Tameze e Gineitis. Sulla trequarti Lazaro, Vlasic e Karamoh alle spalle dell’unica punta Adams con Sanabria ancora escluso dall’undici titolare e in odore di partenza proprio verso Firenze.

L’allenatore

Raffaele Palladino ha presentato la partita dal Viola Park. “Ho parlato con il presidente Commisso, ho avuto una lunga chiacchierata con lui, mi ha ribadito fiducia e stima, non mi faccio distogliere dalle voci ma so bene che io per primo devo dare qualcosa di più. Se mi mettessi a leggere o ascoltare quello che si dice in momenti così sarei dovuto andare a casa già a settembre – spiega il tecnico viola – ma siamo tutti consapevoli di dove uscire da questo momento, vogliamo tornare a vincere, con la squadra ho avuto un confronto molto costruttivo come mai da quando alleno in Serie A. Lo sfogo di Pradè dopo la sconfitta col Monza? Con lui ho un grande rapporto e tanta sintonia, lui ha molta esperienza, quando parla lo fa per il bene della Fiorentina, non per mettere negatività all’ambiente come fa qualcuno per avere un like in più… Il direttore voleva dare una scossa, i giocatori per primi hanno voglia di rivalsa”.

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