domenica, 19 Gennaio 2025
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La Fiorentina non esce dalla crisi. Solo un pari col Torino

Viola che non sfruttano la superiorità numerica dovuta ad un’espulsione e si fanno rimontare dai granata

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La Fiorentina si è persa. Un’altra prestazione inspiegabile contro il Torino. Dembele viene espulso al 33’ per un doppio giallo, Kean segna il vantaggio e poi smette di giocare. Per tutto il secondo tempo non riesce a chiudere la gara e Gineitis agguanta il pareggio grazie anche al pasticcio clamoroso commesso dalla coppia Comuzzo-Adli. Squadra disorientata. Più che un prpblema di condizione fisica appare evidente che c’è da lavorare sulla testa. La squadra, dopo la pessima figura a Monza, era chiamata ad una prestazione importante per consolidare la classifica e, invece, è apparsa ancora timorosa e senza idee. Un’altra prova da dimenticare sottolineata sonoramente dai tifosi che hanno fischiato prima i cambi di Colpani e Gudmundsson e poi tutta la squadra al fischio finale. Palladino fa partire titolare Folorunsho in un centrocampo a tre con Adli e Mandragora, dà fiducia a Gudmundsson che manovra dietro a Kean. Vanoli schiera Tamese a fianco di Ricci. Esterni giocano Lazaro e Karamoh.

La partita

Nella prima mezz’ora la Fiorentina pare più convinta di voler cercare la rete. I viola ci provano dopo 15 minuti con Gudmundsson ma Milinkovic para. Il Torino si fa vedere dopo tre minuti con un colpo di testa di Tameze che De Gea neutralizza. Al 28’ colpo di testa di Comuzzo che finisce sul fondo. Al 33’ c’è l’espulsione di Dembelé per doppia ammonizione. Prima era stato sanzinato per un fallo su Gosens, poi su Folorunsho. Al 38’ la Fiorentina passa in vantaggio. Cross di Gudmundsson, Colpani ci prova in mezza rovesciata ma Milinkovic respinge in alto e Kean segna il vantaggio per i viola. Il Toro, in inferiorità numerica, cerca subito il pareggio al 43’ con un diagonale di Karamoh che sfiora il palo. Un minuto dopo Milinkovic evita il raddoppio viola su Kean. Prima dell’intervallo i granata hanno una buona occasione sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Comuzzo favorisce Coco che tira sulla traversa.

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Secondo tempo sonnacchiosa con i viola che non fanno niente per chiudere la gara offrendo ai granata la possibilità di rimonta. Al 60’ ci prova Njie ma la sfera sfiora il palo. Poco dopo Comuzzo e Adli si fanno beffare dal neo entrato Gineitis che ruba il pallone e firma il pari. Al 43’ Karamoh sfiora ancora il palo e nel recupero è Masina a sbagliare il colpo del KO. Finisce con la Fiorentina che esce dall’Artemio Franchi sotto i fischi.

L’allenatore

Deluso Raffaele Palladino a fine gara. “Provo tanto dispiacere perché siamo partiti benissimo, con grande intensità, l’espulsione poteva mettere la partita sul binario giusto e abbiamo buttato via un’occasione. Io vedo i ragazzi soffrire nel non fare risultato, veniamo da 6 partite senza vittorie, però io guardo anche il bicchiere mezzo pieno e vedo una Fiorentina sesta in classifica, con la quarta miglior difesa e in linea con gli obiettivi. Non siamo riusciti a raddoppiare e quello è il rammarico di questa partita. Poi su un errore individuale in uscita – continua – e abbiamo preso gol. La squadra lì è andata in ansia. Dobbiamo crescere dal punto di vista della personalità. Loro poi l’hanno messa sul piano fisico e noi potevamo fare una fase di non possesso più aggressiva. Adesso bisogna crescere di squadra e capire i momenti, facendo le scelte giuste negli ultimi metri. È un percorso di crescita che stiamo facendo insieme. Capisco i tifosi che sono i primi a star male quando non si vince. Sappiamo che dobbiamo fare qualcosa in più per uscire da questo momento. Io conosco solo una strada per uscire, che sono i fatti e non le parole. Sui cambi dico che io cerco sempre di fare del mio meglio: i ragazzi danno tutto e cerco di mettere i giocatori in condizione di esprimersi al meglio”.

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