Partita dalle mille emozioni quella tra Fiorentina ed Inter. Il Var grande protagonista nella decisione di due rigori e nell’annullamento di un gol di Biraghi. Più che l’arbitro Abisso sono stati gli assistenti al Var Fabbri ed Alassio a decidere il risultato finale. Pioli decide di preservare Muriel per la Coppa Italia di mercoledì e schiera in attacco Simeone con Chiesa e Gerson. Rientra Benassi a centrocampo, in difesa manca Milenkovic e giocano i centrali Vitor Hugo e Ceccherini con Laurini e Biraghi esterni. Spalletti deve fare ancora a meno di Icardi e schiera Lautaro Martinez avanti supportato da Perisic e Politano.
Primo Tempo
Fiorentina in gol dopo 16 secondi. E’ il gol lampo più veloce degli ultimi 15 anni. Chiesa riceve un passaggio lungo da Ceccherini. Il figlio d’arte va in profondità bruciando Dalbert e mette a centro area un cross rasoterra per Simeone che impatta male a porta vuota ma trova comunque la decisiva deviazione di De Vrij. L’1-0 è fulminante. La reazione ospite è immediata e arriva, al 6’, sugli sviluppi di un calcio piazzato. Nainggolan crossa sul secondo palo, dove Vecino viene lasciato tutto solo dalla difesa viola: l’uruguaiano conclude con un piatto destro al volo e supera Lafont, poco reattivo nell’occasione. Vecino è quasi in fuorigioco ma l’arbitro, dopo tre minuti, ha il via libera dal Var e conferma il gol dell’1-1. Al 29’ occasione per Gerson che si smarca e prova un tiro di sinistro che si perde sul fondo alla destra di Handanovic. Al 40’ Perisic converge al centro e scaglia un potente e preciso sinistro all’angolino basso alla destra di Lafont. E’ il 2-1 nerazzurro col quale si va al riposo.
Secondo Tempo
L’Inter parte forte e segna la terza rete al 52’. Edimilson Fernandes tocca con un braccio la palla nella propria area: l’arbitro Abisso consulta il Var e assegna il calcio di rigore. Dagli undici metri Perisic apre il piattone sinistro e spiazza Lafont. E’ il 3-1 per gli uomini di Spalletti. Al 62’ Biraghi scarica sotto la traversa un sinistro che riaprirebbe il match, ma l’arbitro rivede l’azione ancora al Var e annulla il gol per un precedente fallo di Muriel su D’Ambrosio. Al 74’ c’è un calcio di punizione bellissimo da parte di Muriel entrato al posto di Simeone, che pesca l’incrocio dei pali alla destra di Handanovic. Esecuzione perfetta per il 2-3. Nel finale sale la tensione e in pieno recupero l’arbitro assegna un penalty che verrà siglato al 101’. D’Ambrosio interviene in area di rigore e l’arbitro vede un tocco di mano. La sfera tocca anche il petto e la decisione presa dopo un lungo conciliabolo tra l’arbitro e gli addetti al Var. Dal dischetto Veretout spiazza Handanovic con un preciso destro basso per il definitivo 3-3. Polemiche finali da parte di Spalletti e di tutti i giocatori interisti. Un punto per uno, alla fine, che fotografa bene la gara e la Fiorentina allunga l’imbattibilità nel 2019.
L’allenatore
Stefano Pioli soddisfatto a fine gara. “E’ stata una partita piena di episodi, tanto Var e poco gioco. Certi falli di mano non li fischierei mai, non si può giocare con le mani dietro la schiena. Ma li stanno fischiando tutti. Siamo stati in vantaggio per poco tempo, nel primo tempo abbiamo creato tanto e subito due tiri in porta. Siamo entrati in campo nel secondo tempo bene ma subito è arrivato il terzo gol: non ci arrendiamo mai. Alleno una squadra giovanissima, stiamo facendo un grande lavoro. E’ facile essere in partita quando il risultato è positivo, non quando accade il contrario. Senza dimenticarci – conclude Pioli – che mancano giocatori esperti come Pezzella e Mirallas. Siamo stati bravi a crederci sempre”.