Pareggio corretto tra Fiorentina e Milan. Al gol di Rebic ha risposto Pulgar su calcio di rigore: espulso Dalbert nella seconda frazione. E nonostante l’inferiorità numerica gli uomini di Iachini, sbilanciati in avanti con Cutrone, al fianco di Chiesa e Vlahocic, hanno sfiorato la vittoria. Il tecnico viola schiera ad inizio gara Caceres in difesa. Pulgar a centrocampo al posto dello squalificato Badelj. Pioli si affida in avanti a Ibrahimovic e all’ex di turno Rebic.
Primo Tempo
Gara molto equilibrata nella prima frazione. Al 16’ cross di Castillejo per Rebic che prova, di testa, ad impensierire Dragowski bravo a parare. Al 20’ è Lirola che impegna Donnarumma che blocca a terra. Al 35’ Ibrahimovic va a rete dopo aver rubato palla a Dalbert. Nell’azione però c’è un tocco di braccio ed il gol viene annullato. Al 44’ Castrovilli crossa per Chiesa ma il tiro viene rimpallato. Arriva Duncan che però spara alto. Si va al riposo a reti bianche.
Secondo Tempo
Ad inizio ripresa Pioli sostituisce Donnarumma con Begovic, all’esordio in rossonero, per un problema fisico da parte del portiere titolare in seguito ad un contrasto con Chiesa nella prima frazione. Al 56’ passano in vantaggio i rossoneri. Caceres di petto serve in mezzo all’area Pezzella, si frappone Rebic che fulmina Dragowski. E’ l’1-0 per il Milan. Al 60’ Dalbert ferma al limite dell’area Ibrahimovic. Per l’arbitro Calvarese è fallo da ultimo uomo ed espelle il giocatore viola. Iachini fa entrare Cutrone per Castrovilli e l’inerzia della gara cambia. All’85’ arriva il pari. Romagnoli commette fallo su Cutrone. Pulgar dal dischetto non sbaglia e sigla l’1-1. La Fiorentina prende coraggio. Begovic si salva con un grande intervento coi piedi su Chiesa e proprio allo scadere è Caceres a cercare il gol vittoria con un bel tiro deviato anche questo da Begovic. Finisce però in parità. La Fiorentina in questa stagione, in casa, ha sempre pareggiato con le tre rivali di sempre: Juventus, Inter e Milan.
L’allenatore
Beppe Iachini ha commentato il prezioso pari col Milan. “Avevamo preparato la gara in un altro modo, invece nei primi 45’ abbiamo sbagliato alcune situazioni. Poi nella ripresa è andata meglio, sul loro gol, secondo me, c’era anche un mezzo fallo su Castrovilli. L’idea di andare a cambiare modulo era prevista, volevamo togliere al loro trequartista un riferimento e giocare con un elemento in più davanti. Alla fine se avessimo vinto non avremmo rubato nulla. Stiamo lavorando per migliorare le uscite col palleggio dal basso, a livello tattico e difensivo rischiamo poco, nel secondo tempo sul finire siamo usciti fuori quindi fisicamente ci siamo. Nel secondo tempo – ha aggiunto l’allenatore viola – volevamo forzare con Igor sulla fascia e in attacco con Cutrone. Stiamo lavorando sul modulo 3-4-3, dobbiamo trovare con il lavoro settimanale l’equilibrio che ci vuole per sorreggere un modulo del genere. Non c’è stato alcun litigio per calciare il rigore, abbiamo una classifica di rigoristi ben definita: il primo è Pulgar. Castrovilli è uscito perché deve recuperare la condizione migliore e dunque non è ancora al massimo, dei tre centrocampisti era quello meno fresco. Dobbiamo migliorare ancora in qualche aspetto mentale, talvolta esageriamo con i passaggi in orizzontale per non rischiare. Ripeto, stiamo lavorando per crescere. Grazie ai tifosi per il continuo sostegno”.