martedì, 5 Novembre 2024
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La Fiorentina sbanca Napoli

Tre punti importantissimi in vista della volata per l’Europa. I viola, al Diego Armando Maradona, vince (3-2) con le reti di Gonzalez, Ikonè e Cabral

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Una Fiorentina perfetta batte, in trasferta, il Napoli. Dopo aver già battuto i partenopei in Coppa Italia. Gol-partita di Cabral dopo le reti di Gonzalez e Ikoné, a Spalletti non bastano Mertens e Osimhen. Italiano sceglie il tridente Gonzalez-Cabral-Saponara, Amrabat a centrocampo per Torreira appiedato dal giudice sportivo, Venuti al posto dell’acciaccato Odriozola. Spalletti recupera Rrahmani e Osimhen. Zanoli confermato a destra in difesa, Politano e Zielinski titolari, in mediana Fabian Ruiz e Lobotka.

Primo Tempo

Inizia bene il Napoli che prova a schiacciare i viola. Al 9’ è Insigne a scappare a Venuti ma il pallonetto è alto. Osimhen si vede annullare un gol per fuorigioco. Al 17’ Gonzalez serve Biraghi, il tiro è deviato in angolo da Ospina. Al 29’ Nico Gonzalez, raccoglie la sfera da dentro l’area su un batti e ribatti e insacca indisturbato per l’1-0. Al 34’ Mario Rui, si ritrova davanti a Terracciano ma spara alle stelle. Si va al riposo con la Fiorentina in vantaggio.

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Secondo Tempo

Spalletti cambia prima Lozano al posto di Politano e  poi inserisce Mertens che al 58’ pareggia. Osimhen scappa ai difensori viola e serve Mertens che trova l’angolino basso e batte Terracciano per l’1-1. La Fiorentina non demorde. Il neo entrato Ikoné, al 66’, in diagonale, riporta avanti la Fiorentina. Il Napoli crolla al 72’. È Maleh, anche lui da poco entrato che serve Cabral con un gran gol. Il Napoli tenta di riaprire la partita ed all’84’ è Osimhen a sovrastare Igor e segnare il 2-3 finale. Viola in piena corsa per un piazzamento in Europa.

L’allenatore

Soddisfatto, a fine gara, Vincenzo Italiano. “La squadra sta facendo qualcosa di grandissimo, ha ripetuto la prestazione di San Siro, cosa non facile. In uno stadio gremito così. Abbiamo tenuto testa agli azzurri con carattere. Se lasci loro la partita in mano la perdi, siamo stati concreti e cinici. Questa freddezza indirizza le partite. In altre occasioni – commenta l’allenatore viola – avevamo calciato molte volte facendo un solo gol, oggi abbiamo sfruttato le occasioni. Di questa concretezza mancata ero preoccupato. Siamo cresciuti rispetto all’andata. Dopo 8 mesi di lavoro abbiamo messo le cose a posto. Se oggi fossimo venuti qui remissivi, la gara si sarebbe messa in maniera diversa. Nelle partite difficili, l’atteggiamento dovrà essere questo. Se continuiamo a confermarci, in partite come questa, devi alzare l’asticella e vedremo alla fine dove arriveremo. Abbiamo qualità per rimanere in queste zone, dobbiamo fare un sforzo per restare in alto. La squadra ha valore ma dobbiamo aspettare il risultato finale, speriamo di mettere qualche ciliegina”.

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