Una Fiorentina senza mordente conclude con un brutto pareggio, senza reti, un brutto campionato. All’Ezio Scida onorano la gara i pitagorici mentre gli uomini di Beppe Iachini, all’ultima panchina, non si sono praticamente mai resi pericolosi. Spazio in campo a chi aveva meno minutaggio come Martinez Quarta e Maxi Oliveira tra i viola. Nel Crotone uomini contati ma desiderosi di far bene vista la retrocessione, già decisa da tempo, nella cadetteria.
Primo tempo
Crotone più intraprendente e che al 23’ ci prova con Cuomo, di testa, ma la palla finisce fuori. Sono sempre i calabresi a rendersi pericolosi. Al 39’ Ounas serve Messias che però, davanti a Terracciano, sbaglia. Nell’azione successiva è Djidji ad impensierire il portiere viola che si salva. Fiorentina mai pericolosa.
Secondo Tempo
Il Crotone continua a farsi preferire. Al 49’ l’occasione più nitida di tutta la gara. È Messias ad essere fermato dalla traversa, con il pallone che poi nel ricadere a terra rimbalza sulla linea. Al 53’ si vede la Fiorentina. Sugli sviluppi di un angolo Bonaventura calcia a botta sicura e Crespi si salva di piede. Al 75’ è Simy, su cross di Ounas, a non trovare incredibilmente il tocco giusto da distanza ravvicinata. Finisce a reti inviolate. La Fiorentina chiude a quota 40, il Crotone chiude invece a 23.
L’allenatore
Il tecnico della Fiorentina Beppe Iachini, alla sua ultima sulla panchina viola, commenta il pareggio a Crotone: “Avevamo preparato la partita per partire in un’altra maniera. Abbiamo sbagliato troppo tecnicamente nel primo tempo, all’intervallo ci siamo dati una sistemata e nella ripresa abbiamo interpretato bene la gara giocando nella metà campo del Crotone. Siamo contenti per l’epilogo della stagione, non era per nulla scontato. Quando sono stato richiamato la situazione era complicata, ho trovato tanta tensione e paura, il calendario era complicato e dovevamo velocemente rimetterci sotto e lavorare sotto tutti gli aspetti. Con fatica ma spingendo e toccando tanti tasti abbiamo chiuso bene facendo 8 punti in 4 partite. In un momento difficile siamo riusciti a rimetterci in carreggiata, a Firenze sono molto legato. Chi arriverà dopo di me – aggiunge Iachini – troverà un gruppo di professionisti esemplari, sarà fondamentale preparare bene la stagione e dare continuità ad un lavoro, si può aumentare la cura dei dettagli. Creare uno spirito di unione e di entusiasmo sarà importante da subito. Vlahovic ha delle potenzialità enormi e ha fatti un ottimo lavoro. La società ha le potenzialità per poterlo trattenere”.