La Fiorentina accede ai quarti di finale di Coppa Italia dove affronterà il Torino. Allo stadio Artemio Franchi la squadra di Vincenzo Italiano batte (1-0) la Sampdoria al termine di una gara sonnacchiosa e con poche occasioni da rete. Presente, in tribuna, il presidente Rocco Commisso, al rientro in Italia dopo le festività passate negli Stati Uniti. Italiano cambia la squadra e schiera Gollini in porta. In difesa spazio a Ranieri e Terzic. In attacco parte da titolare Jovic. Anche Stankovic attua un bel turn over provando in avanti Montevago.
La partita
Fiorentina che vuole, a tutti i costi, passare il turno e che parte con più convinzione rispetto alla Sampdoria che però, nel primo tempo colpisce la traversa grazie a Rincon. Al 25’ Terzic crossa in mezzo, rimpallo su Ranieri e Barak è veloce a colpire il pallone in girata: mancino ed il portiere blucerchiato Contini battuto per l’1-0 dei viola. Al 38’ c’è un secondo gol, segnato da Jovic, ma annullato per presunto fuorigioco. Una decisione dell’arbitro Paterna non convincente. In sede di moviola l’ex arbitro Cesari ha chiarito la decisione arbitrale: “Il gol di Jovic è in fuorigioco per una scelta valutativa del direttore di gara. L’arbitro ha considerato come una deviazione e non un cambio netto dell’azione il tocco di Rincon. Se l’avesse toccata solo Murillo sarebbe stato regolare il gol”. Comunque, alla fine, il passaggio del turno c’è stato ed i viola potrebbero anche arrivare in semifinale di Coppa Italia.
L’allenatore
Vincenzo Italiano, a fine gara, si è soffermato sulla presenza del presidente Rocco Commisso allo stadio Artemio Franchi. “Il presidente è sceso negli spogliatoi a farci i complimenti. La prestazione mi è piaciuta, abbiamo concesso poco, segnato e creato tanto. Missione compiuta, era importante vincere e passare il turno. Il nostro difetto – aggiunge l’allenatore viola – è quello di non capitalizzare tutte le occasioni, ce lo portiamo dietro dalle prime giornate e siamo in ritardo in classifica. Ora stiamo guadagnando qualche posto, quella è comunque la lacuna che non riusciamo a colmare, ci manca quel guizzo e voglia di incidere che devono avere i ragazzi. Creiamo tanto e sono sicuro che troveremo la chiave per non lasciare tutte le gare in bilico”.