Due reti nell’ultimo quarto d’ora per la Fiorentina che torna alla vittoria in campionato dopo quasi due mesi. Vincenzo Italiano cambia tutta la squadra inserendo Parisi, lanciando titolare Castrovilli e mettendo Barak di punta. Nemmeno convocati Bonaventura, Nico Gonzalez, Belotti, Beltran e Nzola. La Salernitana è ad un passo dalla retrocessione ma regge bene per gran parte della partita e si arrende solo alle reti di Kouame e Ikone. Colantuono si affida a Candreva mezzala sinistra, Ikwuemesi e Tchaouna di punta. La Viola accorcia la classifica in zona Europa e può pensare al ritorno di semifinale di Coppa Italia contro l’Atalanta di mercoledì prossimo.
La partita
Gara sonnolenta. Pochissime emozioni anche perché la Fiorentina non vuole sprecare energie. All’11’ Ikonè ci prova di sinistro ma il tiro è debole. Al 38’ su angolo di Candreva è Basic a provarci di testa ma niente di fatto. L’unica occasione della Fiorentina nel primo tempo è al 42’ con Barak che serve Ranieri, arriva Ikoné che tira di poco a lato. Nel secondo tempo ancora poche emozioni ma poi Italiano fa entrare Kouamè e all’80’ c’è un cross di Ranieri verso il secondo palo dove Kouamè sovrasta Pellegrino di testa e scavalca Ochoa per l’1-0. Proprio al 95’ Ikoné parte da sinistra, palla per Faraoni che crossa, Mandragora in area calcia su Ochoa ma sulla respinta serve Ikoné che appoggia a porta vuota. È il 2-0 che chiude la gara.
L’allenatore
Vincenzo Italiano spiega le scelte fatte. “Kouamé non era al top prima della gara ed abbiamo preferito non rischiare, ringrazio tutti i ragazzi che oggi si sono sacrificati, come Barak ad esempio. Non è facile gestire tutti questi impegni ravvicinati, l’importante qui era vincere perché dovevamo aggiungere punti alla nostra classifica. Siamo la squadra che ha colpito più legni ed abbiamo sbagliato tre-quattro rigori pesanti, quindi sia per sfortuna che per colpa nostra e poca qualità in alcune situazioni ci mancano quei punti che avrebbero potuto far la differenza in classifica. Gli assenti non sono stati risparmiati, hanno tutti dei problemi. Mi auguro di recuperarli per Bergamo. Con tutti questi impegni è normale perdere qualche pedina per strada. Ringrazio tutti per oggi, vincere e tenere la spina sempre attaccata non è mai facile. Nzola – continua l’allenatore viola – spero di vederlo presto con la testa libera, anche oggi ci avrebbe fatto comodo. Castrovilli era un po’ che scalpitava e che andava forte in allenamento, da qui alla fine ci darà una mano. Tutti sono importanti, anche quest’anno abbiamo il merito di arrivare a questo punto della stagione con degli obiettivi. Vogliamo far bene sempre, l’importante è arrivare ad ogni impegno con autostima ed entusiasmo”.