La partita del turno infrasettimanale è stato un ulteriore campanello d’allarme per la squadra viola, che in un reparto in particolare è evidentemente in difficoltà. Alla Lazio di Maurizio Sarri è bastata l’occasione trasformata in gol da Pedro per vincere la partita.
Il rammarico principale dei viola è quello di non essere riusciti ad approfittare di un momento tutt’altro che positivo della Lazio, che arrivava dalla pesante sconfitta rimediata a Verona. Le criticità si sono concentrate ancora una volta nel reparto offensivo, che non è stato in grado di mettere in difficoltà una Lazio che non aveva ancora ottenuto il primo clean sheet del campionato; in 90 minuti, i viola hanno calciato in porta solo una volta, confermando le difficoltà del tridente Sottil-Vlahovic-Callejon.
I tifosi della Fiorentina che hanno assistito alla partita, dallo Stadio Olimpico o dai televisori di casa, si augurano un cambiamento il prima possibile per cercare di invertire la rotta in campionato.
Le possibili soluzioni
La società mantiene la strategia del silenzio, ma è estremamente probabile che la Fiorentina sia una delle squadre che utilizzeranno il mercato di gennaio per rinforzare la squadra, ed in particolare il reparto offensivo.
Secondo La Nazione, il nome più accreditato è quello di Borja Mayoral della Roma, con una soluzione che tutto sommato potrebbe non essere così complicata, basterebbe infatti un prestito in accordo col Real Madrid, per poi valutare il da farsi a giugno. L’arrivo dell’attaccante giallorosso potrebbe essere svincolato dalle decisioni che verranno prese riguardo a Vlahovic e Kokorin.
Tuttavia è evidente l’importanza dell’operazione Vlahovic per il mercato dei viola: a seconda di quanto verrà incassato, la Fiorentina potrebbe muoversi verso giocatori dal peso economico importante, come Berardi e Scamacca del Sassuolo. Le richieste per questi due giocatori sono elevate, e restano 35 milioni per Berardi e 25 milioni per Scamacca.
Per quanto riguarda l’operazione Belotti invece le possibilità diminuiscono: sembra che l’intenzione dell’attaccante granata sia quella di restare a Torino, ma la Fiorentina resta un interlocutore privilegiato nella corsa al giocatore.
Da tempo la società è a conoscenza di queste problematiche, e il mancato intervento in estate ha contribuito a renderle ancora più evidenti. L’inizio del campionato è stato un chiaro indicatore delle difficoltà offensive della squadra, e sicuramente c’è la necessità di un intervento per migliorare questo reparto nel mercato di gennaio.