Si è consumato un divorzio clamoroso tra Fiorentina e Giancarlo Antognoni. L’auspicato vertice per trovare un nuovo ruolo ed un nuovo contratto per la “bandiera viola” si è concluso con la separazione.
Il comunicato della società
La Fiorentina ha diramato subito un comunicato per cercare di chiarire la vicenda.
“A seguito all’incontro avvenuto nel corso del pomeriggio di oggi tra il Direttore Generale Giuseppe Barone e Giancarlo Antognoni, la Fiorentina prende atto, con profondo rammarico, della volontà di Antognoni di non proseguire il rapporto di collaborazione con il Club. La Società aveva individuato per Giancarlo Antognoni il ruolo di Direttore Tecnico del settore giovanile. Una proposta e un ruolo identificati come la soluzione ottimale e perfetta per entrambi. Il fiuto innato e la grande abilità di Giancarlo Antognoni nello scovare nuovi talenti avevano spinto il Club a proporgli un ruolo così importante in un’area, quella Tecnica e di Scouting del Settore Giovanile, che è la base di partenza dei futuri successi di ogni Club. Area ritenuta ancora più fondamentale proprio dalla Fiorentina come dimostra il grande investimento sui giovani con il futuro Viola Park. La Fiorentina, Il Presidente Commisso e la sua famiglia, il Direttore Generale Giuseppe Barone, il Direttore Sportivo Daniele Pradè, tutta la Dirigenza e la Famiglia Viola ringraziano Giancarlo Antognoni per tutto quello che ha dato alla Fiorentina in questi anni e gli augurano le migliori soddisfazioni per il suo futuro, umano e professionale. Giancarlo rimarrà sempre Bandiera Viola”.
La replica di Antognoni
Giancarlo Antognoni ha affidato all’Ansa una lettera aperta per spiegare il suo addio. Una versione diversa a quella della società viola. Queste le parole della “bandiera viola”:
“La proprietà mi vuole fuori dalla prima squadra, questo è il punto. Lascio la Fiorentina, non lascio Firenze. Alla maglia viola e ai suoi splendidi tifosi restano e resteranno per sempre la mia riconoscenza ed il mio amore incondizionato. Ho incontrato l’amministratore delegato del club per valutare se vi fossero possibilità per proseguire la strada insieme, ho dovuto prendere atto che la posizione del club non è cambiata di una virgola circa il mio ridimensionamento professionale, e ciò nonostante io abbia prospettato una soluzione che, insieme alla Direzione tecnica del Settore giovanile, potesse mantenere il ruolo che ho assunto con la prima squadra in questi anni e che ho svolto con orgoglio.
Probabile un ritorno in Federcalcio
Giancarlo Antognoni lascia dunque l’incarico in prima squadra di club manager, che ricopriva dal 2017 dopo la conclusione della collaborazione con la FIGC. L’addio del campione più amato, pur nell’aria, è un duro colpo per la tifoseria mentre per lo stesso dirigente potrebbe spalancarsi di nuovo le porte della Federazione Giuoco Calcio, ipotesi avanzata in tempi recenti anche dal presidente Gabriele Gravina.