Dominio viola dal primo all’ultimo minuto al Luigi Ferraris dove la Fiorentina ha battuto (5-1) la Sampdoria. Le doppiette di Vlahovic e Chiesa e l’autogol di Thorsby fanno volare la squadra viola rilanciandola in classifica dopo le ultime due sconfitte. Sampdoria in evidente involuzione. Iachini decide di dare fiducia a Chiesa e Vlahovic in attacco e rispolvera Badelj a centrocampo e Caceres in difesa. Ranieri si affida in avanti a Gabbiadini (autore del gol della bandiera) e Quagliarella.
Sampdoria Fiorentina 1-5
Primo Tempo
Fiorentina fortunata ad inizio gara. Dopo otto minuti Vlahovic si proietta in area, pallone in mezzo toccato da Bereszynski che va a colpire la gamba di Thorsby, autore di uno sfortunato autogol. Viola subito avanti 1-0. Al 17’ c’è un mani netto di Ramirez con Irrati che dopo aver consultato il Var assegna il rigore, trasformato da Vlahovic. Settimo gol stagionale per il millennial della Fiorentina. Il serbo sarà poi ammonito per esultanza provocatoria nei confronti del pubblico genovese. Al 33’ colpo di testa da posizione favorevolissima di Colley, imbeccato da Ramirez sugli sviluppi di un calcio di punizione ma para Dragowski. Al 39’ braccio largo di Murru sul volto di German Pezzella e altro consulto Var con secondo penalty concesso ai viola, tirato stavolta da Chiesa che non sbaglia. E’ il 3-0. Nell’occasione arriva il secondo giallo per Murru che viene così espulso. Al 44’ seconda ammonizione per Badelj che pareggia i conti in campo andando anzitempo sotto la doccia. C’è ancora il tempo per un’azione della Samp con Colley che calcia alle stelle un rigore in movimento. Si va però al riposo con la Fiorentina avanti di tre reti.
Secondo Tempo
Sampdoria che prova subito ad accorciare le distanze al 51’ con Quagliarella che calcia al volo ma Dragowski respinge in angolo. Al 55’ torna in cattedra la Fiorentina che, con Chiesa, colpisce un palo da posizione defilata. Passano due minuti e Vlahovic sfrutta un intervento non perfetto di Audero su tiro di Dalbert e sigla la personale doppietta. Al 62’ Chiesa colpisce ancora il palo con un tiro a giro. Al 78’ è sempre Chiesa che da fuori area, di destro, insacca con Audero che tocca ma non para. A tempo scaduto arriva il gol della bandiera di Gabbiadini, di testa, utile solo per le statistiche.
L’allenatore
Felice, a fine gara, Beppe Iachini. “Siamo venuti qui con personalità a giocarcela. C’è stato un attimo, sul 3-0, quando abbiamo commesso delle ingenuità tornando in parità numerica. Continuiamo a lavorare, abbiamo margini di miglioramento su possesso e palleggio. È una vittoria che vale tanto, visti i risultati di ieri. Però – aggiunge il tecnico viola – ai ragazzi dico di guardare a noi stessi e non gli altri. Questo è lo spirito con cui scendere in campo. Abbiamo iniziato un percorso da 40 giorni, a gennaio sono arrivati ragazzi nuovi, ora dobbiamo continuare a crescere lavorando su atteggiamento, mentalità e gioco. Pretendere in 40 giorni un lavoro che altrove fanno in 8 mesi non è possibile, non ho la bacchetta magica. Il nostro obiettivo è risalire più posizioni di classifica possibili e dare soddisfazioni ai nostri tifosi”.