venerdì, 22 Novembre 2024
- Pubblicità -
HomeFiorentinaNon basta Ribery. Il Milan...

Non basta Ribery. Il Milan rimonta la Fiorentina

Sconfitta di misura al Franchi

-

- Pubblicità -

Il Milan vince (3-2) all’Artemio Franchi rimontando la Fiorentina che era riuscita a pareggiare la rete di Ibrahimovic con Pulgar e poi era passata in vantaggio grazie a Ribery. Un black out totale ha favorito la rimonta rossonera che decide la gara con Diaz e Calhanoglu. Prandelli cambia modulo schierando quattro difensori con Quarta, Pezzella, Milenkovic e Caceres. A centrocampo Eysseric, Pulgar, Bonaventura e Castrovilli e Vlahovic e Ribery in attacco. Nel Milan Pioli, ancora senza Calabria e Rebic, si affida in avanti a Ibrahimovic con Tonali e Kessè a centrocampo.

Primo Tempo

Il Milan cercava il riscatto in campionato dopo l’uscita dall’Europa League e per consolidare il secondo posto, visto la battuta d’arresto della Juve col Benevento. E proprio i rossoneri, al 9’, passano in vantaggio. Gran lancio di Kjaer per Ibrahimovic che parte sul filo del fuorigioco e difendendosi con il corpo da Martinez Quarta si trova solo davanti a Dragowski e lo supera per l’1-0. La Fiorentina si riorganizza e al 17’ pareggia grazie ad un calcio di punizione battuto dal limite da Pulgar. Conclusione proprio all’incrocio dei pali dove Donnarumma non può arrivarci. È l’1-1. Al 29’ la Fiorentina sfiora il raddoppio con una giocata di Pezzella che cerca di ingannare la retroguardia rossonera ma colpisce la traversa. Al 35’ altra traversa, questa volta colta da Ibrahimovic, che tenta il “cucchiaio” per superare Dragowski. Prima dell’intervallo esce per infortunio Dragowski, sostituito da Terracciano e ci prova anche Calhanoglu che, di poco, non trova lo specchio della porta. Si va al riposo in perfetta parità.

- Pubblicità -

Secondo Tempo

La Fiorentina parte molto bene e cerca di sfruttare la migliore freschezza dato che il Milan era reduce dalle fatiche di coppa. Al 51’ Vlahovic serve Ribery che, di prima intenzione, batte Donnarumma per il 2-1. La Fiorentina non riesce a gestire il vantaggio ed inizia a subire i continui attacchi del Milan. Al 58’, sugli sviluppi di un corner, Kjaer riesce a servire Brahim Diaz che, da due passi, insacca per la nuova parità: 2-2. La Fiorentina non riesce a reagire e gli uomini di Pioli ne approfittano. Al 65’ Ibrahimovic colpisce un palo. Successivamente ci prova anche Hernandez. Al 73’ Kessié serve Calhanoglu che, dal limite, lascia partire un tiro sul quale Terracciano può poco. E’ il 3-2 finale che garantisce il secondo posto al Milan e fa recriminare la Fiorentina che mantiene un certo vantaggio sulla zona pericolo dato che hanno perso Torino, Cagliari, Parma e Crotone.

Il dopo gara

Non ha rilasciato dichiarazioni Cesare Prandelli, provato dalla troppa tensione accumulata nel corso della gara. Ha parlato Giancarlo Antognoni. “Non abbiamo ottenuto la vittoria, ma c’è stata la prestazione. Abbiamo un po’ di rammarico oltre che per il risultato, anche per qualche decisione arbitrale non proprio coerente. Sul gol di Ibrahimovic c’è una spinta dello svedese a Pezzella, poi il fallo laterale dal quale è nato il terzo gol del Milan. Il mister ha cambiato la difesa passando a 4 e schierato un centrocampo tecnico, abbiamo lottato alla pari con la seconda in classifica. Significa che l’impatto è stato positivo, l’unico rammarico è il risultato. La classifica è praticamente invariata, dietro non si sono mosse”. È arrivato anche il commento del presidente Rocco Commisso: “Una partita giocata a testa alta, che meritavamo almeno di pareggiare. Abbiamo giocato alla pari con una squadra che lotta per le posizioni più alte della classifica. Ai ragazzi non posso dire nulla, si sono impegnati fino alla fine. Ora, dopo la sosta, bisognerà preparare al meglio la trasferta con il Genoa. Dobbiamo credere nelle nostre capacità e giocare con questo impegno tutte le prossime dieci gare”.

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Ultime notizie

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -