Tre a zero dei viola alla ripresa del campionato dopo la sosta per la nazionale. Prandelli non fa giocare dal 1° minuto Montolivo, tiene in panchina Gilardino, manda in tribuna Mutu e si affida all’accoppiata Pazzini – Jovetic. Diciamolo subito: il montenegrino è bravo, piace molto al pubblico del Franchi, ha delle ottime giocate ma spesso è troppo lezioso. A volte deve cercare con più incisività la conclusione ed evitare di scartare pure il portiere prima di fare il tiro. A dicembre compirà 19 anni, è giovane e si vede. Ricorda Roberto Baggio, deve crescere, ma vorremmo vedere ancora qualcosa di più.
E’ proprio Jo-Jo che al 16′ sbaglia un’occasione clamorosa davanti a Campagnolo. Al 19′ la risposta della Reggina che gioca bene la prima mezz’ora poi, complice alcuni episodi scompare: Cozza impegna Frey che respinge con i pugni. Ancora Jo-Jo al 30′ con un tiro di sinistro che non impensierisce Campagnolo. Svolta al 38′. Pazzini s’invola a rete, Campagnolo lo stende in area di rigore. Espulsione del numero 30 calabrese con Orlandi che fa uscire Vigiani (fiorentino di nascita) ed entra Puiìggioni e Pazzo che s’incarica del tiro dagli 11 metri e sigla l’1-0. Prima del riposo episodio dubbio in area viola. Melo stende Brienza. E’ fallo da rigore ma Orsato non vede e la Fiorentina chiude il primo tempo in vantaggio.
Nella ripresa la Reggina cerca di reagire ma senza essere mai veramente pericolosa. Prandelli, in vista del match di martedì a Monaco inizia il valzer dei cambi. Esce Kuzmanovic per Montolivo mentre Osvaldo rivela Jovetic, infine Pazzini esce per Gilardino e qui c’è la seconda svolta della partita. Il bomber di Biella al 75′ aspetta l’uscita di Puggioni e sigla il 2-0 con un tiro che si va ad insaccare nell’angolo basso alla destra della porta calabrese. Dopo sei minuti il secondo centro ed il centesimo gol di Gilardino. Bene la difesa della Fiorentina con un grande Dainelli.
Si va a Monaco col morale alle stelle! Tra l’altro il Bayern ha vinto 1-0 con Toni che si è fatto sostituire per un brutto colpo preso ad un fianco. Un infortunio non grave ma che sta preoccupando Klinsmann.