Il mister viola è pronto alla supersfida contro lo Slavia Praga. “Abbiamo lavorato bene e sono molto sereno alla vigilia di questa sfida così importante. Lo Slavia è una squadra che ha buona organizzazione di gioco. A centrocampo hanno dei movimenti particolari, e sappiamo che sono molto ben preparati. Hanno vinto il loro campionato – dice Prandelli – Sono le due gare più importanti della stagione quindi non svelerò la formazione, non voglio anticipare nessuna mossa”.
Ma qual è lo stato di salute della sua Fiorentina? “La squadra sta meglio rispetto all’ultima partita l’aspetto mentale sarà fondamentale – spiega il tecnico – Sappiamo che avremo un grande apporto anche dal pubblico e questo sarà fondamentale. Gamberini si allenerà con noi poi giudicheremo le sue condizioni. Dainelli sta bene è qui perchè è il nostro capitano, ha sempre portato la fascia con dignità e professionalità. Ripensando all’ultima sfida europea, l’errore che non dobbiamo commettere è pensare che ci sia una sola gara. Dovremo ragionare nell’ottica dei 180′. Sinceramente due o tre giorni fa ero un po’ più preoccupato. Ora però ho visto una squadra molto carica e, mi ripeto, sono molto sereno”.
“La Fiorentina in questa stagione avrà una squadra ricca di buoni giocatori e so che ci sarà molta concorrenza per una maglia da titolare. Però il gruppo sta bene ed è in salute – conclude Prandelli – Mutu? E’ un ‘animale’ da gara e quindi so che da lui ci possiamo aspettare grande cosi. Il campo? Non è in ottime condizioni, ma gli addetti ai lavori faranno del loro meglio”.
In sala stampa, alla viglia del preliminare di Champions, anche il capitano Dario Dainelli. “Sono tranquillo e concentrato – assicura – questa è una delle partite più importanti per tutto il nostro gruppo. Siamo pronti e vogliosi di disputare questa partita per dimostrare il nostro valore. Queste sono gare che vanno al di là della condizione fisica, la nostra concentrazione è alta e abbiamo lavorato per arrivare pronti a questa sfida. Personalmente ho avuto dei piccoli problemi fisici dovuti ai carichi di lavoro della preparazione, ma ormai sto bene“.