Felipe Melo, come sempre, è carico per la partita che domenica vedrà la Fiorentina affrontare il Palermo. “E’ una partita importante come lo sono tutte quelle di questo campionato“.
L’eliminazione dalla coppa e lo sfogo di Prandelli hanno fatto molta rabbia al brasiliano: “Essere eliminati per me è stato duro perché voglio sempre giocare. Guardando dall’altro lato abbiamo più possibilità di lavorare, di studiare l’avversario e di prepararci. Le critiche a Prandelli? Certa gente è stupida. Quando c’è l’amore al primo errore di una persona che sta facendo bene da quattro anni accettano l’errore e basta. Il resto è stupidità. Sono quattro anni che Prandelli fa bene, portando la Fiorentina in Champions e nonostante le tante offerte che arrivano dalle grandi lui è rimasto. Sono convinto che il 10% di chi critica non sia un tifoso della Fiorentina. Prandelli è un grande campione, un grande allenatore. Per una partita fatta male tutti hanno iniziato a parlare. Forse la gente dovrebbe pensare di più”.
Il brasiliano ha esordito nella Nazionale di Dunga con l’Italia, che proprio con i verdeoro si contende Amauri. “Penso che sia prima di tutto un ottimo giocatore, è un grande campione ma penso debba aspettare il proprio turno. Personalmente aspetto di tornare in nazionale per giocare ancora con quella maglia”. Il giocatore con Ajax e Reggina non è apparso nella condizione top: “Contro l’Ajax ho preso una botta e contro la Reggina è stata davvero dura. Prima della gara ho parlato con il mister e ho fatto il possibile per aiutare la squadra. Adesso sto molto meglio”.
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