La Fiorentina ottiene il primo successo stagionale, in campionato, in trasferta. Una vittoria importante che dopo il successo in Conference League rilancia i viola anche in campionato. A siglare il gol vittoria, al termine di una partita sofferta, è stato Arthur Cabral, entrato da poco al posto di Jovic che, a differenza della partita in Europa, ha sbagliato molto colpendo anche un palo. I Viola hanno approfittato anche del fatto che lo Spezia di Gotti è rimasto in inferiorità numerica negli ultimi 10 minuti per l’espulsione di Nikolaou per un fallo proprio su Cabral. La Fiorentina era passata in vantaggio con Milenkovic, su colpo di testa, a cui aveva risposto Nzola. Italiano (fischiatissimo anche stavolta nel suo ex stadio) sceglie Quarta accanto a Milenkovic come centrali di difesa e piazza Bonaventura dietro Jovic. Gotti lascia in panchina Verde mentre dà ancora fiducia a Gyasi in coppia con Nzola.
La Partita
Parte meglio lo Spezia che mette subito i brividi alla Fiorentina con Gyasi su una disattenzione della difesa Viola. Al 15’ calcio d’angolo di Biraghi e colpo di testa di Milenkovic che mette all’angolino alla destra di Dragowski, l’ex di turno, che non può fare niente. È l’1-0 per i viola. I liguri continuano a fare la partita ma è la Fiorentina ad andare vicino al raddoppio con Jovic che prende il palo su assist di Ikoné. Nzola ci prova di testa al 23’ ma Terracciano devia in angolo. Lo Spezia trova il pareggio al 35’ con Nzola che scatta sul filo del fuorigioco, sfrutta un rimpallo in area e batte Terracciano per l’1-1. Nella ripresa la Fiorentina cerca il vantaggio, prima con Kouamé e poi due volte con Jovic ma senza impensierire Dragowski. Al 75’ gran tiro da fuori di Strelec ma Teracciano si salva in angolo. Nel finale la Fiorentina soffre, Italiano toglie Jovic e Dodo e mette Cabral e Terzic. All’80’ Nikolaou viene espulso per un brutto fallo su Cabral a centrocampo. Poco dopo, ad una manciata di secondi dal 90° Cabral è bravo a buttare in rete una palla respinta da Dragowski. Tre punti importantissimi per cercare di risalire la classifica della serie A. Giovedì si torna in campo. Ultima gara della fase a gironi di Conference League a Riga.
L’allenatore
Finalmente Vincenzo Italiano commenta una vittoria in trasferta. “Abbiamo lasciato per strada troppi punti. Oggi ne abbiamo ripresi qualcuno. Lo Spezia ci ha fatto soffrire nel primo tempo, con queste palle lunghe a scavalcare la difesa. Nel secondo tempo siamo cresciuti e abbiamo preso in mano la gara. Penso sia meritata la nostra vittoria, finalmente abbiamo vinto lontano dal Franchi. Avrei preferito vincere altre partite e non questa, prendere punti da altre parti e non dare dispiaceri a molti miei ex giocatori. Non avrei mai voluto vivere questa situazione, ci siamo lasciati male dopo le grandi cose fatte insieme. Oggi nella riunione tecnica ho detto ai ragazzi che era il momento di badare al sodo, essere più concreti ed efficaci e aggiungere punti alla nostra classifica. Era giusto iniziare a mettere un po’ di sacrificio, carattere e orgoglio. Chi è entrato – continua Italiano – ha deciso questa partita, con le 5 sostituzioni chi entra nel finale deve capire che può essere decisivo. Cabral come gli altri, con l’atteggiamento e la voglia siamo venuti fuori da questo momento. Tante volte conta l’orgoglio, l’atteggiamento che metti in campo. Abbiamo ricevuto critiche forse giusti, ma pesanti. E oggi siamo contenti di portare a casa tre punti. Stiamo iniziando ad aggiungere dell’altro alla fase offensiva. I ragazzi stanno apprendendo, la Conference toglie allenamenti, ma ci stiamo arrivando pian pianino. L’idea è quella di affiancare la nostra punta perché spesso la vedo sola davanti. Oggi Bonaventura stazionava in quella posizione. Vogliamo aggiungere peso, una soluzione che possiamo provare, ma l’equilibrio va rispettato”.