Alle secche dichiarazioni del patron viola (“mi aspetto le scuse personali del sindaco”), Renzi ha così risposto: “Sono rimasto particolarmente sorpreso delle dichiarazioni di Diego Della Valle; noto che a Firenze siamo un po’ allergici alla serenità. Il fatto è questo: nell’ultimo incontro tra le parti per la convenzione, un dirigente del Comune e uno della Fiorentina si sono trovati in disaccordo. Mi dispiacerebbe se tutto finisse in tribunale, come mi si dice possa capitare”.
“E’ accaduto tutto in mia assenza – ha aggiunto Renzi – e in assenza dei Della Valle, e già da ieri sera ho invitato entrambi a ritrovarsi, a cena con me, per parlarsi e chiarire tutto con la dovuta calma. Quel che vorrei chiarire è che le cose vanno fatte alla svelta. Io ho già sentito Diego Della Valle e Mario Cognigni, e so che le due persone si incontreranno di nuovo. Credo di poter dire che c’è spazio per sistemare tutto entro il 26 gennaio, quando la giunta approverà il bilancio. E in questa sede saremo di fronte a una scelta”.
“Sarà importante disciplinare la vicenda dei campini – ha proseguito – se la Fiorentina costruisce i campini per poi trovare una forma di ritorno rispetto a questo investimento bene, altrimenti li farà il Comune. Noi siamo pronti per farlo. Abbiamo fatto una promessa a Prandelli e una alla città. Ho fatto il tifoso troppo a lungo per ripetere l’elenco dei centri sportivi mai realizzati. Se si chiude la convenzione sarà la Fiorentina a farlo, altrimenti lo farà il Comune e la Fiorentina pagherà un affitto. Se si parte dal Comune in un anno massimo è pronto – ha concluso il sindaco – c’è la gara pubblica dei lavori, altrimenti si può fare prima. Se Prandelli dice che sono punti in più, io mi fido ciecamente. E sono per farlo, anche perchè è un’esigenza reale del quartiere: quando la Fiorentina andrà nella Cittadella, in quel quartiere il centro sportivo dovrà rimanere una struttura utilizzabile”.