Allo stadio Diego Armando Maradona la Fiorentina subisce un umiliante sconfitta (6-0) contro il Napoli che si prepara alla Supercoppa italiana. Prandelli sceglie una formazione assai spregiudicata con Callejon, Ribery e Vlahovic in avanti, Castrovilli in mediana con Amrabat e Venuti a destra. Gattuso si permette di tenere in panchina Mertens ma ha Insigne in giornata, schiera Manolas, e si permette pure di far debuttare il giovane Cioffi, classe 2002. Viola sotto 4-0 già dopo i primi 45 minuti. Una sconfitta che speriamo non abbia strascichi su una squadra ancora senza personalità e che fa sempre tanta fatica ad andare a rete.
Primo Tempo
Il Napoli si sblocca subito e dopo cinque minuti va in vantaggio con Insigne che sfrutta il lavoro di sponda di Petagna e infila la difesa viola e Dragowski. Al 23’ cross di Venuti per Biraghi che colpisce la traversa dopo una deviazione di Demme. Al 28’ Ribery vince un rimpallo con Hysaj e serve Vlahovic. Il tiro però dell’attaccante viene intercettato da Koulibaly che poi perde a sua volta la sfera per Ribery che tira ma Ospina para. Al 32’ è ancora Biraghi a sfiorare il pareggio su passaggio di Ribery ma il pallone finisce sul fondo. La Fiorentina è tutta qui. dopo 4 minuti Demme segna il 2-0 vincendo un rimpallo su Milenkovic. Al 38’ tris del Napoli con Lozano che imbeccato da Insigne salta Igor e segna. Al 45’ il gol di Zielinski che salta Castrovilli e chiude la gara già dopo i primi 45 minuti di gioco.
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Secondo Tempo
Il Napoli controlla la gara e la Fiorentina non fa praticamente nulla per tutta la ripresa se si eccettua un’azione al 55’ quando Castrovilli serve Vlahovic che supera Ostina ma Koulibaly salva sulla linea. Al 70’ Castrovilli stende Bakayoko in area. Per l’arbitro Chiffi è rigore ed Insigne non sbaglia nonostante Dragpwski avesse intuito la traiettoria. All’89’ il Napoli segna il sesto gol con Politano che semina tutta la difesa viola prima di siglare la rete finale. Fiorentina che ha creato qualcosa nel primo tempo ma che si è poi persa completamente nella ripresa e sabato un nuovo scontro salvezza contro il Crotone a chiudere il girone d’andata.
L’allenatore
Cesare Prandelli chiede scusa ai tifosi. “Oggi ha vinto la squadra con più tecnica e tempi di gioco, abbiamo sbagliato e fatto pochi contrasti. Non abbiamo avuto nessun ammonito e questo mi fa riflettere, abbiamo subito 6 reti con 6 tiri in porta, chiedo scusa ai tifosi. Dobbiamo lavorare e stare zitti. Quando perdi – aggiunge il tecnico viola – ci deve essere una reazione fisica e rabbiosa e c’è stata per troppo poco, piano piano abbiamo concesso sempre di più e loro tecnicamente sono bravi. La fotografia della partita è il terzo gol, Insigne non può uscire in mezzo a cinque. Paradossalmente ho visto anche delle buone cose in campo, ma siamo in una brutta posizione di classifica e dobbiamo dare di più. Adesso serve una reazione forte e precisa. Antognoni individua sempre i giocatori che possono darci una mano, ma in questo momento dobbiamo leccarci le ferite e non parlare di mercato. Non servono tante parole, pensiamo subito al Crotone e reagiamo”.