domenica, 13 Ottobre 2024
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Spente le lampadine di Eindhoven

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La Fiorentina è sbarcata in Olanda credendoci. Il Psv forse credeva di avercela già fatta dopo quel pareggino fortunoso del Franchi seguito da tante perdite di tempo.

Prandelli si affida a Liverani in regia, piazza al centro della difesa due certezze come Ufo e Gamberini e consegna la fascia destra a Jorgensen e la sinistra a Gobbi.

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Davanti di fianco a Pazzini, Mutu e Santana in grande spolvero.

La partita del Psv dura si è no cinque minuti quando quel colosso del loro centravanti tira ma trova i guantoni d’insuperabile Frey sulla sua traiettoria.

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Poi è solo Fiorentina.

Con carattere e personalità la Fiorentina impone il suo gioco e domina. Subito due occasioni: al 10′ con Montolivo che innesca Pazzini in area che colpisce al volo, ma trova il corpo di un difensore e un minuto dopo con Mutu che spennella sulla testa di Gamberini che solo soletto, non la colpisce bene e manda in angolo.

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Il Psv è stordito, riesce poco a recuperare palla, i difensori sono rintronati dal gioco palla a terra e in velocità dei viola e spesso sono costretti a sparacchiare il pallone in tribuna.

Al 20′ altra nitida occasione per il Pazzo ben servito da Santana, palla all’altezza del rigore ma il centravanti mira sul corpo del portiere Gomes…

la Fiorentina fa quello che vuole; sulla fascia i nostri esterni non la fanno vedere mai agli olandesi. Santana è in serata di grazia e lo dimostra al 27′ toccando al volo una bella palla servita da Jorgensen che trova però sulla traiettoria, anhe lui, una provvidenziale zampata di un difensore biancorosso.

La Fiorentina non demorde, anzi acquista fiducia e al minuto 27′ è da applausi un’incursione di Montolivo dalla sinistra che s’incunea in area la butta in mezzo, ma trova anche lui un provvidenziale piede di un difensore sulla traiettoria.

L’attacco ordinato, ma costante dei viola diventa un assedio al fortino orange. Il minuto 38′ è quello della grande gioia. Pazzini si procura una buona punizione da posizione invitante, la palla viene toccata da Liverani per Mutu che tira una gran bambola al sette che toglie le ragnatele dalla porta di Gomes che può solo guardare. Il primo tempo termina con questo meritatissimo vantaggio.


Nel secondo tempo il Psv si presenta in campo con una punta in più, l’insidioso Lazovic che prende il posto di Bakkal. Il cambio pare favorevole perchè nei primi minuti della ripresa i nostri soffrono a prendere le misure al numero nove del Psv, ma nel loro momento migliore, al 9′ minuto Jorgensen apre uno spazio geniale là davanti a Pazzini che s’infila, arriva a tu per tu col portiere, ma gli spara nuovamente la palla addosso, la palla però sul rimbalzo arriva a Mutu e il Fenomeno non si fa pregare ed insacca con un pallonetto da applausi scroscianti. E’ 2 – 0!

Il Psv è ormai gambizzato, la Fiorentina pare essere ai campini all’allenamento del giovedì e “rischia” addirittura il terzo gol quando Montolivo s’inventa un gran pallonetto che trova un’altrettanto grande Gomes a deviare, per un pelo, sulla traversa.

Al minuto 22′ si registra l’unica azione degna di questo nome di marca orange e porta la firma di Kovermans, ma la sua conclusione debole non è certo un problema per Frey.

Minuto 29′ ultima chance per Pazzini per sbloccarsi in Europa con un bel cross pennellato da Santana sulla sua testa e palla che finisce alta.

Poi inizia il valzer dei cambi. Dentro Bobone per Pazzini, Kuzmanovic per Santana e Vayrynen per Curina.

Poi il Psv ha l’occasionissima quando al 36′ al’arbitro gli assegna un discutibile rigore per fallo di Ufo su Dzsudzasak. Sul dischetto va il capitano Simons che forse non sa chi è Frey: rigore parato!

Si va alla fine fra i cori di giubilo dei 1500 tifosi viola che ammutoliscono lo stadio di Eindhoven. C’è solo il tempo di concedere a Mutu la meritata standing ovation con il cambio con Osvaldo.

Che aggiungere: grazie Fiorentina.


Pagelle:


Frey – I grandi portieri si riconoscono in queste occasioni. Una parata decisiva a freddo nei primi minuti, poi un rigore parato nel finale. In confronto a Liverpool ha preso un giorno di ferie. Voto: 9


Jorgensen – Dove lo metti gioca bene e con grande intelligenza. E’ vero che non c’era quell’Affelay dell’andata, ma Martino andrebbe salvaguardato dal WWF – Voto: 8


Gamberini – Preciso, impeccabile grandioso. Difende e si concede anche il lusso di una palla gol. Questo è un centrale, mica quell’altro lungo e con gli occhi tristi… Voto: 8


Ujfalusu – Nel suo ruolo naturale gioca anche lui alla perfezione. Che aggiungere, se ne deve proprio andare? Voto: 8


Gobbi – Parte con l’affanno, ma di chilometri ne macina un’infinità su e giù sulla fascia. la sua presenza davanti si fa sentire. Voto: 7


Liverani – A onor del vero non sembra partita per lui tant’è che commette un paio di leggerezze da legnarlo. Poi si adatta bene, soffre e verticalizza come lui solo sa fare. Voto: 7


Donadel – Là nel mezzo lavora, suda e fatica. Il solito cartellino per il vizzietto congenito di alzar troppo le mani, ma era un fallo tattico importante per cui stavolta è perdonato. Si sacrifica pressando su tutti. Voto: 7,5


Montolivo – In grande spolvero tutta la sua classe sopraffina. Peccato che la sfiga gli neghi la gioia, meritatissima del gol. E’ sontuoso davanti dove illumina e dietro dove morde. Voto: 9


Santana – Stavolta fa l’arrosto e non solo il fumo. E’ in giornata di grazia. Punge, imbambola gli olandesi coi suoi giochicchi e copre bene anche dietro. Voto: 8


Pazzini – Tanto di chapeau per l’impegno, come sempre. Trova la punizione per il gol di Mutu, ma si mangia due gol clamorosi… Meno male non erano decisivi. Voto: 7


Mutu – Poco da dire. Se a Firenze dove non sono mai morbidi lo chiamano I’Fenomeno una ragione ci sarà… Voto: 10


Vieri – Da il cambio di Pazzini e gioca i suoi canonici venti minuti. Si muove ne e fa quasi gol. Pero non ha 25 anni e si vede – Voto: 7


Kuzmanovic – Rileva Santana nel finale ed è ingiudicabile, ma potrà dire ai nipotini io c’ero! S.v.


Santana – Come sopra, il suo cambio serve solo a far avere a I’Fenomeno la meritata standing ovation. S.v:


Prandelli – Le azzecca tutte. la Fiorentina è come la vuole lui e da lezioni di calcio. Voto 10

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