È una Fiorentina cinica che fa giocare gli avversari e poi colpisce quasi allo scadere conquistando altri tre punti. Il 2023 si chiude con i viola in piena zona Champions con 33 punti, a pari merito col Milan ce però deve ancora giocare. La squadra di Italiano parte male ma poi capitalizza un buon secondo tempo sfruttando l’unica vera occasione dei novanta minuti. Il Torino, protagonista di un ottimo primo tempo, meritava qualcosa di più ma è stato bravissimo, ancora una volta, Terracciano. Senza Sanabria in partenza, in attacco nel Toro c’è la coppia Zapata-Pellegri. Fiorentina con Beltran supportato dal tridente Ikone, Bonaventura, Kouame.
La partita
Torino sprint fin dal primo minuto: cross di Vlasic, testa di Pellegri ma Terracciano para. Al 6’ punizione dal limite di Ilic che finisce alta. Sempre granata a fare la gara. Al 25’cross di Ricci su punizione dalla destra, incornata di Zapata ma Terracciano para ancora. Al 37 è sempre Terracciano a salvare i viola su tiro di Lazaro dall’altezza del dischetto. Al 43’ Tameze sbaglia un retropassaggio, Ikone si avventa sul pallone in area ma stavolta è bravo Milinkovic a rimediare. Si va all’intervallo sullo zero a zero. In avvio di ripresa la Fiorentina è più pimpante anche se ha difficoltà a farsi spazio tra le linee della difesa granata. All’83’ cross dalla destra di Kayode, Ranieri sbuca in area e batte Milinkovic di testa. È il colpo dei tre punti che mantiene i viola ai piani alti della classifica.
L’allenatore
Felice, a fine partita, Vincenzo Italno. “I primi 20 minuti abbiamo sofferto, non riuscivamo a contrastarli e ci hanno creato un bel po’ di pericoli anche se Pietro era in grande forma bloccando due tiri. Nella ripresa abbiamo preso le misure, la classifica è straordinaria in un periodo in cui abbiamo cambiato la mentalità della squadra che in entrambe le fasi è compatta. Ci teniamo questo periodo positivo e ne siamo contenti, l’unica macchia di oggi è l’infortunio di Sottil. Non siamo gli unici e purtroppo fai fatica ad allenarti e recuperare per le tante partite. Gli infortuni di Nico Gonzalez e Sottil sono frutto di questo, avevamo avuto qualche avvisaglia e da uno scatto può capitare di farsi male. Abbiamo giocato 64 partite, chi ha qualche problemino a volte lo nasconde, chi non è al 100% dice che sta bene anche se non è al massimo. Non siamo una squadra che ha tanti infortuni, ma vediamo quello che accadrà in sede di mercato perché sugli esterni qualcosina potrà evolversi. In questi tre anni c’è sempre stata una crescita, chiudiamo il 2023 con tanti record e tanti punti: se questa è la strada – conclude Vincenzo Italiano – la Fiorentina potrà stazionare in alto ma i risultati raggiunti sono già un bel traguardo”.