Lazio – Fiorentina all’Olimpico (domenica 26 gennaio alle 20,45) sarà una sfida decisiva per i viola che sono reduci dalla conquista di soli due punti nelle ultime sei gare. La squadra è in crisi di risultati ed i tifosi hanno mostrato insofferenza, soprattutto dopo il pareggio contro il Torino, nell’ultimo turno di serie A, ma per Palladino la gara è importante ma non decisiva. Sarà convocato Cataldi anche se, difficilmente giocherà. Qualche problema fisico anche per Colpani.
Le probabili formazioni
Difficile ipotizzare la formazione che ha in mente Palladino per uscire dalla crisi. È probabile che il tecnico valuti qualche cambio e studi delle diverse soluzioni per affrontare la Lazio che ha fatto molto bene anche in Europa League. È probabile che l’allenatore viola inizi con gli stessi titolari della sfida pareggiata contro il Torino. De Gea in porta. Sulle fasce laterali della difesa Dodo e Gosens, con Comuzzo e Ranieri al centro. In mediana, come accennato, Cataldi ancora non sta ancora bene. Potrebbe trovare spazio, in base al risultato, solo nella seconda parte della gara. Quindi ancora Mandragora e Adli con l’ipotesi Richardson, che però potrebbe partire dalla panchina. A destra Colpani verso la conferma anche se ha qualche acciacco, così come Folorunsho. Alle spalle dell’unica punta Kean è più Gudmundsson che non Beltran.
Dopo aver ritrovato il successo in Europa League contro la Real Sociedad, la Lazio di Marco Baroni cerca i tre punti in Serie A, all’Olimpico, che mancano dal 24 novembre. In porta rientrerà Provedel al posto di Mandas. Tavares è infortunato e sarà sostituito da Pellegrini che rientra dopo la squalifica in Europa League. A completare la difesa la coppia centrale composta da Romagnoli e Gila, con Marusic in vantaggio su Hysaj. A centrocampo conferme per la coppia Guendouzi-Rovella. Nessun cambio anche in attaccocol confermato Isaksen, a sinistra capitan Zaccagni e Boulaye Dia al centro a supporto di Castellanos.
L’allenatore
Palladino ha parlato, dal Viola Park, prima di Lazio-Fiorentina. “La Lazio è una squadra forte e ben allenata, ma noi abbiamo bisogno di ritrovare una vittoria che ci manca da troppo tempo per uscire da questo momento negativo. Se è una partita decisiva per la squadra e per me? Definirla tale mi sembra esagerato, di sicuro è molto importante – ha risposto il tecnico viola reduce da 4 sconfitte e due pareggi nelle ultime sei gare – e non voglio mettere pressione sui ragazzi, ci siamo preparati bene e c’è una voglia di rivalsa sapendo che questa sfida può darci lo slancio per ripartire. Ma se dovesse arrivare un altro risultato negativo non dovremmo abbatterci. Voci di spogliatoio diviso? Falsità, stiamo bene insieme e remiamo tutti dalla stessa parte. Non penso né sento nulla, sono nel calcio da più di 20 anni e so che gli allenatori vengono giudicati anche in base ai risultati. Io sono concentrato solo sul lavoro e sulla squadra”. Cataldi sta cercando di recuperare dal problema muscolare per essere almeno convocabile per la prima da ex a Roma con la Lazio, mentre Colpani è sotto osservazione per una botta alla caviglia.