lunedì, 16 Giugno 2025
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Toni lancia i viola in Europa e condanna in Palermo in B

Fiorentina-Palermo 1-0

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La Fiorentina vince l’ultima gara all’Artemio Franchi, sotto un forte temporale primaverile che ha condizionato tutto il secondo tempo, grazie ad un gol di Luca Toni che oltre a regalare la certezza di poter giocare in Europa condanna i rosanero alla cadetteria. Una partita decisiva anche perché oltre al Palermo ha decretato la retrocessione del Siena prima ancora di giocare col Napoli e la salvezza di Genoa e Torino, le quali hanno ottenuto entrambe un pareggio rispettivamente contro Inter e Chievo Verona. Per la Fiorentina un’annata bellissima tanto che il Presidente Andrea Della Valle a fine gara è andato, incurante, della pioggia a festeggiare i giocatori che non si sono risparmiati nel regalare ancora spettacolo al pubblico viola che ha ricambiato con cori calorosi e applausi. Per il saluto al proprio pubblico Montella sceglie davanti a Viviano il trio difensivo Roncaglia, Rodriguez e Savic, in mediana Pasqual, Mati e Borja Valero, sulle fasce Pasqual e Cuadrado ed il duo Toni-Jovetic in attacco. Sannino deve rinunciare ad Ilicic e Barreto e lancia Hernandez e Dybala.
PRIMO TEMPO – La Fiorentina parte molto bene e Toni scalda subito Sorrentino, dopo cinque minuti, con un colpo di testa. Dopo un minuto il portiere rosanero sventa anche un tiro di Jovetic. La risposta del Palermo è affidata a Kurtic che all’8′ impensierisce Viviano con un sinistro dalla distanza ma il primo vero pericolo per la retroguardia viola arriva al 14′ quando sugli sviluppi di un corner Munoz di testa non trova la porta. Toni, poco dopo s’inventa una giocata ma la sfera si spegne all’esterno della rete. La Fiorentina torna a spingere e al 41′ Borja Valero si inventa un passaggio che lancia Cuadrado, sul cross basso del colombiano si avventa Toni per la rete dell’1-0.
SECONDO TEMPO – Un fortissimo temporale si abbatte nel corso dell’intervallo. La pioggia durerà per tutta la ripresa condizionando non poco la gara. Le azioni diventano sempre più difficili ma al 47′ il Palermo ci prova con Kurtic ma Viviano si fa trovare pronto. Borja Valero, poco dopo, sfiora il gol del 2-0 e Toni, al 50′, raccogliere un cross di Cuadrado. Il tiro però è di poco fuori alla destra di Sorrentino. Al 59′ ancora grande azione sull’asse Valero-Cuadrado, il cross basso del colombiano è troppo arretrato per l’accorrente Toni che non aggancia. Al Palermo l’ultima occasione, al 90′, con una punizione di Miccoli che finisce di poco a lato. La Fiorentina ha giocato contro il Palermo la sua 12° gara della sua storia nel tradizionale orario dedicato al pranzo. Il bilancio è decisamente positivo in quanto la squadra viola è riuscita ad ottenere 6 successi e 6 pareggi, senza mai uscire sconfitta. La Fiorentina festeggia, i rosanero tornano in Serie B dopo nove anni.
 
L’ALLENATORE – Lunga intervista a Montella a fine gara. “Partita sofferta, a tratti giocata anche bene ma il tempo ha condizionato la gara. E’ stata una bella giornata, meritata, e faccio i complimenti ai giocatori perché hanno dato tutti qualcosa in più in questo cammino per portare avanti un’idea di calcio un po’ diversa. Questa squadra ha fatto un qualcosa di diverso in un progetto benedetto dal presidente Andrea che ci ha sempre dato entusiasmo e sostegno. Con la società c’è sintonia nella programmazione – ha aggiunto Montella – e  credo che se la Fiorentina ripeterà lo stesso campionato nella prossima stagione, con la stessa filosofia e la stessa mentalità sarebbe qualcosa di importante. Ma credo che per farlo ci sia bisogno di qualcosa in più”. Infine un accenno al futuro. Stiamo parlando sulla durata del contratto, vedremo. Sicuramente però continuo alla Fiorentina. Toni? Dovremo decidere tra qualche tempo. Luca ha fatto una stagione straordinaria, sia sotto il profilo dei gol che della personalità. Ha accettato ogni decisione e ci ha dato molto di più di quello avevo pensato. Cerci – conclude Montella – è un giocatore interessante, nel 4-3-3 sarebbe adatto ed è cresciuto tanto. Siamo in Europa ed avremo tante partite ravvicinate, ci servirà un titolare in quella posizione e Cuadrado sa giocare a destra come a sinistra. Quindi, Cerci può essere una soluzione”.
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