martedì, 5 Novembre 2024
- Pubblicità -
HomeFiorentinaTorino ridotto in 10, ma...

Torino ridotto in 10, ma la Fiorentina non ne approfitta

Nessun gol tra granata e viola nonostante la superiorità numerica avuta dalla Fiorentina per tutto il secondo tempo

-

- Pubblicità -

Tanto nervosismo tra Torino e Fiorentina con una rete annullata a Zapata per un precedente fallo su Milenkovic nel primo tempo, espulsi nel finale del primo tempo Ricci e poi, nella ripresa, Juric. Vincenzo Italiano, per la prima volta, ripropone la stessa formazione che aveva vinto contro la Lazio con Terracciano tra i pali, Kayode, Ranieri, Milenkovic e Biraghi in difesa. Bonaventura, Arthur e Beltran a centrocampo, Nico, Belotti e Sottil in attacco. Nel Torino la novità è Linetty. In difesa conferma per Buongiorno. In avanti Zapata.

La partita

Torino costretto subito a cambiare. Ilic s’infortuna al ginocchio dopo nove minuti ed entra Ricci che poi verrà espulso per doppia ammonizione a fine primo tempo. Al 21’ è proprio Ricci a servire Sanabria che manda fuori. Al 38’ Zapata spinge a terra Milenkovic e segna ma l’arbitro Marchetti, dopo revisione Var, annulla per l’evidente fallo. Il Torino, rimasto in dieci, regge per tutto il secondo tempo. Al 59’ scambio Belotti – Barak con palla che arriva però a Sottil che spreca. Al 63’ cross di Nico Gonzalez per Bonaventura che di testa impegna Milinkovic-Savic. Ci prova proprio prima del fischio finale ancora Belotti ma la sfera finisce alta sopra la traversa. Divisione della posta ma un passo indietro per i viola rispetto alla vittoria contro la Lazio.

- Pubblicità -

L’allenatore

Verso la fine della gara diverbio tra Italiano e Juric ed il tecnico viola ha commentato così quanto successo a bordo campo. “Penso che siano situazioni in cui ci si fraintende. Io stavo parlando con il quarto uomo, poi l’adrenalina e quello che fa da contorno alle partite crea tensioni. Ci siamo già incontrati con il suo vice, è tutto a posto, non è la prima volta che succede con Ivan e con altri. Ci si stringe la mano e si va avanti. Alla fine volevo chiedere al presidente Cairo una cosa e mi hanno fermato, ma è tutto a posto. Non ho visto il brutto gesto di Juric che poi ha provocato l’espulsione. L’arbitro fa parte dell’arredamento di una partita, a volte può far accendere gli animi, anche noi nel secondo tempo potevamo arrabbiarci ma per me è tutto chiuso e devo pensare già al prossimo impegno”. Sulla gara Italiano spiega: “Penso che sia la fotocopia delle partite fatte con il Torino quest’anno, tutte gare sporche dove spesso la palla sta in aria e quando va così le partite iniziano a diventare bruttine. La forte pressione non ti permette di giocare corto, ci sono lanci lunghi ed è venuta fuori la settima partita con loro in fotocopia. Abbiamo riproposto l’undici di lunedì – spiega Italiano – perché se lo meritavano, meno male che non abbiamo perso ma abbiamo cambiato funzione a qualche giocatore come Beltran che oggi ha lavorato da attaccante puro accanto a Belotti. Il rammarico è che in superiorità numerica dovevamo fare di più, ma quando il Torino decide di non prendere gol è così. Diamo valore alla partita, prendiamo un punto e restiamo attaccanti alle prime posizioni”.

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Ultime notizie

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -