lunedì, 25 Novembre 2024
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Un ko che brucia poco

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Si torna dalla Milano nerazzurra con due gol sul groppone che però, per fortuna, a causa di incastri favorevoli di risultati non pesano troppo.

Non pesano anche perchè la squadra, ancora una volta, ha dimostrato personalità e bel gioco quasi dominando nella prima mezz’ora. Poi la nostra stanchezza e l’inevitabile superiorità di una squadra composta da campioni ha prevalso.

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In campo gli stessi uomini dell’impresa di Eindhoven escluso Donadel squalificato, al suo posto in campo Kuz.

La viola come detto inizia a testa alta e macina gioco. Azioni poche per la verità, da una parte e dall’altra, ma il boccino passa dai piedini vellutati di Liverani e Montolivo – finchè Mancini non gli chiude – con un Santana che appare ancora ispirato la sulla fascia.

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Al 13′ San Frey compie il primo miracolo di una partita per lui sontuosa deviando in corner un colpo di testa micidiale di Viera.

Si segnalano poi al 16′ una bella girata in area di Pazzini che però tira alto e al 18′ un bel tiro al volo di Mutu anch’esso alto. Poi di seguito ancora un tiro respinto a Kuz e un’azione personale di Mutu che il portiere mette in angolo, ma che crea scompiglio nella retroguardia interista.

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L’Inter capisce che la Fiorentina può far male e reagisce. In avanti prima con un tiro di Zanetti al 33′ che costringe Frey in angolo e su quell’angolo altro miracolo del portiere con una parata su colpo di testa di Cruz.

Ma i miracoli a Frey stavolta costano cari. Prende una botta sulla coscia e rischia di uscire per infortunio, ma rimane al suo posto. Poi è di nuovo Fiorentina al 39′ con un tiro da molto lontano di Mutu che rischia però di far male a Julio Cesar, ma al 42′ è ancora San Frey a negare la gioia del gol ai padroni di casa con un’alltro paratone su altro colpo di testa di Cruz.

Si va al riposo su un giusto 0 — 0.


Nella ripresa l’Inter parte subito di gran lena, ha voglia di chiudere il match, anche perchè la Roma è ormai lì, col fiato sul collo. L’Inter ci mette dentro sopratutto il fisico sperando in una Fiorentina stanca dopo l’impresa olandese. Al 9′ un’azione ubriacante di Viera che s’incunea in area viola e la butta dentro trova Cambiasso al centro dell’area pronto per il tapin dell’ 1 – 0.

A questo punto Prandelli gioca la carta Vieri che da il cambio a Pazzini. La viola potrebbe pareggiare al 15′ con Vieri che scatta dal solo e mette una gran palla in mezzo per Kuzmanovic che batte male, col suo piede sbagliato, e spara alto.

Gol sbagliato, gol subito, è la legge del pallone. I nerazzurri assestano il colpo del ko al minuto 17′ quando Gobbi non sale per il fuorigioco e Cruz imbecca il ragazzino Balotelli che si ritrova a tu per tu con Frey e non sbaglia. 2 – 0.

La Fiorentina a questo punto non ci crede più, è un po’ sulle gambe e i ritmi del match calano vistosamente con l’Inter che gestisce e la viola che cerca di limitare i danni.

Si segnalano altri tentativi viola davanti, ma che però non pungono e dopo la girandola dei cambi è Julio Cesar al 47′ a compiere il miracolo su un colpo di testa da due passi di Vieri.

Finisce così, ma per fortuna questa sconfitta non fa troppo male

 


Pagelle

Frey – San Sebastian ferito, immolato e miracoloso. Sui due gol non poteva niente, ma prima e dopo ci infila una serie di miracoli da paura. Ferito e fasciato come Enrico Toti, ma rimane al suo posto. Voto: 8

Jorgensen – Copre bene e riparte con intelligenza. Del resto questo è quello che il Mister vuole da lui che esegue alla grande. Due partite in tre giorni ad altissimi livelli. Che abbia trovato il Gerovital? – Voto – 7

Gamberini – Non è brillante come al solito, qualche volta gli sfugge l’uomo, ma quelli sono bestioni! – Voto: 6

Ujfalusi – Conferma quello che s’è sempre pensato. In mezzo è un dominatore che riesce a rimanere lucido anche nei momenti più difficili – Voto: 6,5

Gobbi – Corre, ma stavolta sopratutto rincorre. La sua fascia risulta debole e l’Inter passa di lì. E’ lui che non fa scattare il fuorigioco sull’azione che ci costa il 2 – 0 – Voto: 5,5

Liverani – Soffre, ma davanti ne ha quattro e di un certo livello. Cerca di cavarsela col mestiere, ma non illumina. Voto: 6

Kuzmanovic – Come per Liverani soffre in mezzo a quei colossi che sono anche uno in più. Il rammarico di aver avuto sui piedi la palla buona per l’ 1 – 1 – Voto: 6

Montolivo – Partito bene, ma poi s’è spento anche lui, ma dopo quello che ha fatto gli ultimi tempi merita la sufficienza – Voto: 6

Santana – Anche lui brilla solo per mezz’ora poi sparisce. – Voto: 5,5

Pazzini – Poche gliene danno e poco fa, ma è in mezzo a due che si chiamano Materazzi e Burdisso – Voto: 5,5

Vieri – Cerca di fare e strafare davanti al suo ingrato ex pubblico e qualcosa di buono combina. Per poco al ’91 non l’infila… Voto: 6

Pasqual – Pochi minuti al posto di Montolivo – Voto: s.v.

Osvaldo – Timbra il cartellino – Voto: s.v.

Prandelli – Solo belle parole da spendere per lui. A caldo gli chiedono il perchè della sconfitta e risponde solo che se avessero vinto quelle due o tre partite in più adesso sarebbero più in alto, a lottare per qualcosa di grosso – Voto: 7

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