Un brutto passo indietro per la Fiorentina a Udine che viene sorpresa a cinque minuti dalla fine da un colpo di testa di Nestorovski quando tutti confidavano in un pareggio, senza reti, finale. In realtà la squadra di cesare Prandelli ha fatto poco per poter vincere una gara sicuramente alla sua portata. Lenti in tutte le fasi d’attacco, spesso in difficoltà in difesa, complice la vittoria del Cagliari a Crotone, il vantaggio dalla zona calda della classifica si assottiglia ed ora sono 7 i punti di vantaggio sulla terzultima. Adesso la Fiorentina avrà l’opportunità di giocare due gare in casa contro la Roma mercoledì e contro il Parma domenica. Due occasioni, all’Artemio Franchi, per raddrizzare la classifica. Anche perché dopo ci sarà l’insidiosa trasferta a Benevento prima di ricevere, in casa, il Milan. Ad Udine Prandelli continua a dare fiducia ad Eysseric, scelta opinabile, al posto di Amrabat con Bonaventura out. In avanti Ribery affianca Vlahovic. Gotti risponde con un attacco agguerrito formato da Llorente e Nestorovski con De Paul a centrocampo, da sempre fissazione del mercato viola.
Primo Tempo
Era uno scontro diretto tra due squadre desiderose di allontanarsi dalla zona retrocessione. Squadre bloccate e che fino all’86’ sembravano accontentarsi della divisione della posta poi il gol friulano permette all’Udinese di staccarsi dalla zona pericolosa e costringe la Fiorentina a guardarsi le spalle. Sfuriata viola nei primi minuti. All’8’ Eysseric ci prova di destro ma il tiro è intercettato da Stryger Larsen. Ed è proprio l’esterno bianconero, servito da De Paul a collezionare l’azione più pericolosa del primo tempo. Il tiro del danese è parato, non senza difficoltà, da Dragowski. Al 45’ Vlahovic spreca una ghiotta azione tirando alto sopra la traversa poi è Martinez Quadra a provare il tiro dalla lunga distanza che, deviato da Walace, porta il pallone a scheggiare la traversa. Si va al riposo senza reti.
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Secondo Tempo
Poche emozioni anche nella ripresa. Al 56’ è Molina a provare una conclusione che finisce alta mentre al 64’ Ribery serve Vlahovic ma il portiere friulano Musso para. Nel finale Prandelli prova ad inserire Kokorin al posto di Ribery ma il russo non incide mai nel gioco mentre Gotti manda in campo Arslan che ci prova in un paio di occasioni. All’86’ quando ormai tuti pensavano ad un pareggio arriva il cross dalla destra di De Paul, Milenkovic perde totalmente Nestorovski che, sbucato alle spalle, trafigge Dragowski di testa. Un gol che regala tre punti preziosi all’Udinese e torna ad inguaiare la Fiorentina.
L’allenatore
Cesare Prandelli commenta la gara. “Partita molto equilibrata, con due squadre che hanno concesso poco. Abbiamo perso un po’ di attenzione nel momento in cui loro si erano un po’ richiusi. Nelle ultime tre trasferte – aggiunge – abbiamo raccolto poco, ma le prestazioni ci sono state. Gli errori ci stanno nel calcio, era un cross abbastanza facile da leggere, dobbiamo pensare già da stasera alla partita di mercoledì e non perdere la convinzione di poter fare bene. L’allenatore non si deve sfogare, deve cercare di capire e analizzare. Il primo dispiaciuto era Milenkovic, stava lì con la testa bassa, cosa ti vuoi sfogare?”.