La Fiorentina batte anche l’Atalanta. Juventus, Inter, Milan, Roma, Lazio. Tutte le squadre che puntano allo scudetto o ad un posto in Europa sono cadute allo stadio Artemio Franchi. La Fiorentina si conferma una ammazza grandi. L’unica squadra ad uscire vincente da Firenze è stato il Napoli. Anche contro l’Atalanta è stato uno strepitoso Kean a segnare la rete della vittoria. I viola sono settimi, a pari merito con la Lazio, ed i romani giocheranno domani, all’Olimpico, contro il Torino. Palladino conferma il tandem d’attacco composto da Gudmundsson e Kean. Nel terzetto difensivo davanti a De Gea, giocano Pongracic, Marì e Ranieri. Problemi nella rifinitura per Gosens che viene sostituito da Parisi. Nell’Atalanta, alla fine, gioca Retegui, con lui Lookman e De Ketelaere. In mezzo Gasperini, assente in panchina perché squalificato, sceglie Pasalic al fianco De Roon, ai lati Bellanova e Zappacosta.
La partita
Gara molto combattuta ed equilibrata ma con poche azioni da rete nel primo tempo. dopo tre minuti Zappacosta tira una spinta a Kean. Potrebbe essere rigore ma l’arbitro Doveri lascia correre. Al 14’ non si capiscono Djimsiti e De Roon, irrompe Kean che scarica da fuori area ma il pallone esce a lato della porta. Passano 5 minuti e ci prova Retegui che serve Zappacosta. Il cross per Lookman viene intercettato da Ranieri che devia in corner. Proprio a pochi secondi dal 45’ passa la Fiorentina. È Kean che strappa un pallone a Hien a metà campo e parte in velocità. Solo davanti a Carnesecchi lo batte con un diagonale all’angolino per l’1-0.
Nel secondo tempo è sempre la Fiorentina a provarci al 49’ con Mandragora che serve Gudmdunsson. La palla finisce alta. Un paio di minuti e ci prova Fagioli con un tiro che Carnesecchi allontana. Al 62’ Kean tira sopra la traversa. L’Atalanta ci prova al 65’ con De Ketelaere che tira fuori. A 72’ Ranieri, imbeccato da Beltran, si ritrova davanti a Carnsecchi che per due volte para i tiri del capitano viola. All’85’ ci prova con un pallonetto Mandragora ma tutto finisce tra il trionfo viola. Primo successo di Palladino contro Gasperini dopo 4 sconfitte di fila. Secondo ko consecutivo per l’Atalanta, seconda vittoria consecutiva per la Fiorentina che resta in corsa per un posto europeo.
L’allenatore
Felice Raffaele Palladino a fine gara. “Il lavoro quotidiano dà valore a questa posizione di classifica e a queste prestazioni. Ci fa piacere giocare così contro le big, ma la stessa concentrazione ci vuole anche con le altre squadre. Abbiamo due mesi importanti, ho chiesto questo ai ragazzi, dobbiamo mantenere questo entusiasmo che si è ricreato. Siamo felici, manteniamo umiltà e atteggiamento giusto che ci porteranno lontano. Il nostro segreto – prosegue Palladino – è pensare una partita alla volta, goderci questa vittoria e giocarcela con tutti. Anche nelle difficoltà siamo rimasti equilibrati e siamo venuti fuori da momenti difficili. La vittoria è dedicata al nostro presidente, ci ha dato grande energia abbracciarlo. Gosens non ha giocato ma non dovrebbe essere niente di grave, ha preso un colpo ieri. Speriamo di averlo già da martedì. Le riserve sono entrate bene. Sono entrati tutti con lo spirito giusto, poi tecnicamente si può fare anche meglio. Lo spirito mi è piaciuto tanto, ma quelli che subentrano sono più importanti di quelli che iniziano la partita. Abbiamo grande qualità ma anche fisicità. Abbiamo vinto tante seconde palle contro la regina di questo aspetto tattico. Avevo in mente questa Fiorentina da tempo, percepivo i valori tecnici e umani. Avevamo bisogno di lavorare e siamo cresciuti anche attraverso le critiche. Non era una sfida tra me e il mister, mi è dispiaciuto non vederlo. Per noi era importante dare continuità alla vittoria con la Juventus”.