Ci sarà la squadra in campo, e ci sarà tutto uno stadio – e una città – a sostenere i giocatori in quello che continua a essere un sogno.
TORINO. Domenica la Fiorentina ospita il Torino (fischio d’inizio ore 15) con un solo obiettivo: conquistare i tre punti per continuare la rincorsa alla Champions. Dopo l’impresa in inferiorità numerica con il Milan e il trionfo di Bergamo, i viola dovranno infatti conquistare altri tre punti, per poi sedersi in poltrona e attendere, in serata, il risultato di Juventus-Milan. Facendo il tifo, una volta tanto, per i bianconeri.
VIETATO SBAGLIARE. Ma prima c’è da archiviare la pratica-Torino. A questo punto della stagione – Montella lo sa bene – è vietato fare passi falsi, perché il tempo per recuperare è sempre meno. Dunque nessun calo di concentrazione, con la consapevolezza che ci sarà tutto uno stadio a sospingere la squadra verso l’obiettivo.
JOVETIC. Per quanto riguarda la formazione che l’Aeroplanino manderà in campo, tutti gli occhi sono puntati su Jovetic. Dopo la ricaduta con il Milan e il forfait nella partita di Bergamo, il montenegrino farà di tutto per recuperare ed essere a disposizione dell’allenatore. Non sembrano altissime le possibilità di vederlo in campo dal primo minuto, più probabile che parta dalla panchina. Ma Montella e lo staff medico decideranno solo all’ultimo.
ENTUSIASMO. Intanto, ieri la squadra ha avuto un’altra dimostrazione dell’entusiasmo che si respira in città. Ospiti al centro commerciale I Gigli, per i viola è stato un vero e proprio bagno di folla, con migliaia di tifosi accorsi per vedere da vicino i propri beniamini e portare a casa foto e autografi. Entusiasmo che – c’è da scommetterci – sarà replicato anche domenica allo stadio. Quando si dovrà fare sul serio.