Dopo le tante polemiche relative agli arbitraggi e le tre sconfitte consecutive, La Fiorentina ritrova la vittoria. Vittoria importante in chiave classifica, ma soprattutto per il morale. Prandelli è costretto a rivoluzionare la difesa, orfana di Dainelli, Kroldrup e Vargas. Nel mezzo, a fare coppia con Gamberini, c’è Zauri, accostato in queste ultime ore alla Sampdoria, ma prontamente tolto dal mercato da Corvino.
Non segna Gilardino, ormai a secco da quattro partite, ma la nota positiva sono certamente le prestazioni dei centrocampisti, Santana e Montolivo, autori delle due reti viola. Pronti via e la Fiorentina si rende subito pericolosa con Gilardino. I ragazzi di Prandelli costruiscono molto più del Napoli, che si rende pericoloso solo con le ripartenze di Lavezzi. Jovetic è meno preciso e meno costruttivo di quello visto con i bianconeri a Torino.
La rete del momentaneo vantaggio gigliato la mette a segno Santana (per lui il primo centro in questa stagione) ad inizio ripresa, sfruttando il cross basso di Gobbi; il giovane Sepe, entrato al posto dell’infortunato Gianello, non può fare niente. La Fiorentina non ha tempo di festeggiare che Vitale pareggia i conti per i partenopei, complice anche l’errore di Frey. Prandelli inserisce Pasqual al posto di Gobbi e Semioli al posto di Donadel e la partita cambia. È proprio l’esterno di centrocampo a servire in profondità Montolivo per goal della vittoria. Ultimo brivido lo regala su punizione Lavezzi durante il recupero; Frey si riscatta dalla papera con una grande parata.
La Fiorentina con questi tre punti si avvicina alla zona Champions, anche se Prandelli ai microfoni di Sky ribadisce quanto detto in sala stampa nei giorni scorsi: “parlare di Uefa non è una tattica, ma una convinzione. Non riusciamo a vincere con le grandi e vuol dire che non siamo una grande squadra. Per questo puntiamo alla zona Uefa”. Prossimo obiettivo è il Bologna dell’ex Osvaldo, dove il tecnico di Orzinuovi potrà contare sul rientro di Adrian Mutu.