A San Siro si gioca Milan-Fiorentina ma l’argometo di discussione è incentarto su quella che potrebbe essere l’ultima partita in maglia rossonera per Ricardo Kakà dopo la maxy offerta arrivata dallo sceicco Bin Zayed, proprietario del Manchester City. Il Milan ne esce vittorioso grazie a un bellissimo goal di Pato, senza dubbio uno dei più in forma in casa Milan con le sue cinque reti in tre partite.
Ne esce comunque soddisfatto Prandelli: “Abbiamo preso gol su un rimpallo – commenta il tecnico ai microfoni di Sky – e abbiamo sofferto sui calci d’angolo. Poi però abbiamo iniziato a fare gioco. Credo che sia stata una grande prestazione con una sconfitta che si può metabolizzare bene, non come quella di domenica scorsa”. Discutibile l’arbitraggio di Rosetti che concede e toglie, grazie all’indicazione del guardalinee, un rigore ai viola sull’uscita di Abbiati su Jovetic e poi non vede l’intervento maldestro di Favalli su Montolivo, sempre dentro l’area. Gilardino, l’ex di turno, viene servito poco e male. Buona la prestazione del giovane montenegrino che alterna buone giocate a conclusioni pericolose, come il tiro al 13′ dalla lunga distanza terminato di poco fuori. Il Milan, rete a parte, si rende pericoloso solo in contropiede con le velocissime ripartenze di Pato e Kakà. Montolivo, il migliore in campo nelle file viola, ci prova diverse volte dalla lunga distanza, ma Abbiati dimostra di essere in gran forma in tutte le occasioni. A 20 minuti dalla fine esordisce in maglia viola Bonazzoli; per lui un buon assist di testa per Jo-Jo sul finire della partita.
Dopo questa sconfitta il Milan stacca di cinque punti la Fiorentina che domani potrebbe essere allontanata anche dal Napoli. Ne esce sereno anche il presidente Della Valle, contento per la prestazione dei suoi ragazzi, un po’ meno per le scelte arbitrali: “dopo Palermo ci sta capitando di tutto, ovviamente in buona fede. Domenica però due gol in fuorigioco… oggi ho rivisto una Fiorentina tonica, quella dei mesi passati”.