mercoledì, 27 Novembre 2024
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Viola sprecona, ora si fa dura

Fiorentina-Bayern Monaco 1-1

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La Fiorentina paga l’inesperienza contro la squadra di Jurgen Klinsmann che fa poco per oltre un’ora di gioco ma che acciuffa un pareggio d’oro che inguaia pesantemente i viola. Partita piacevole e giocata a ritmi sostenuti con i padroni di casa subito pericolosi al 10′ quando un’azione corale della Fiorentina viene concretizzata da Zauri che crossa in area di rigore del Bayern; velo di Gilardino e Mutu, al volo, segna un gol bellissoimo all’incrocio dei pali.

La squadra di Cesare Prandelli c’è. Non ha timori reverenziali e vuole vendicare i tre schiaffi subiti a Monaco. Gran colpo di testa, in tuffo, al 19′ di Gilardino; in presa plastica si salva il portiere bavarese Rensing. Al 26′ ancora Gilardino brucia sia Lucio che Demichelis e di testa impegna ancora l’estremo numero uno tedesco. Al 31′ libera bene la difesa del Bayern Monaco su un’azione impostata da Mutu e non finalizzata da Santana che s’intestardisce in un dribbling prolungato. Il Bayern si copre bene e di rado si presenta davanti a Frey. Al 41′ l’azione più pericolosa con Van Bommel che serve un pallone d’oro a Schweinsteiger che spreca tirando sull’esterno della rete a sinistra di Frey. Klose è ben ingabbiato dalla coppia Dainelli-Gamberini ed il parziale di 1-0 alla fine del primo tempo è più che meritato.

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Fiorentina in affanno già in avvio di ripresa ma che tenta il raddoppio subito con Melo che serve Gilardino che mette alto, sopra la traversa. Al 47′ la combinaziomne Podolsky-Klose fa venire i brividi a tutta la difesa. Il pallone fa la barba alla porta di Frey. Al 55′ altra occasione sprecata per i viola. Kuzmanovic serve Mutu che, di testa, scaglia la sfera sopra la traversa. Al 62′ la svolta negativa del match. Prandelli toglie Santana ed entra Almiron. Una mossa che non porta i benefici sperati. Anzi. Rallenta la manovra viola proprio nel momento in cui il Bayern accelera alla ricerca del pari. Pericolosissimo Podolsky al 67′: una rasoiata a filo d’erba dalla distanza che Frey para.

La Fiorentina sbanda ed il Bayern cresce. al 77′ Borowsky ruba una palla all’altezza del dischetto di rigore, difesa viola ferma e gran tiro che per il pareggio tedesco. Per poco la Fiorentina non capitola. Klose si ritrova con una palla d’oro ma spreca alto sopra la traversa.

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Si gioca ad una sola porta. Purtroppo quella della Fiorentina con Melo che all’83’ rischia addirittura l’autogol per evitare il raddoppio bavarese ma la palla finisce di poco a lato.

La Fiorentina è molto stanca, a tratti apatica mentre il Bayern mostra ancora vivacità con un Ribery a tutto campo. Sfiora ancora il gol del vantaggio il Bayern con il giovane Kroos nei minuti di recupero.

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Intanto il Lione ha battuto lo Steaua di Bucarest portandosi a quota 8 punti, gli stessi del Bayern. Fiorentina terza con tre punti. Rumeni già fuori a quota 1. Situazione viola difficilissima. Il passaggio del turno è legato a calcoli matematici. Due vittorie con Lione e Steaua e ultima giornata con Lione-Monaco da tenere d’occhio visto che il Bayern vincendo la prossima gara contro lo Steaua di Bucarest salirebbe ad 11 punti e sarebbe comunque qualificato anche nell’ipotesi di una sconfitta a Lione.

Cesare Prandelli si lamenta della poca esperienza dei suoi: “Avevamo speso tanto e avremmo dovuto tenere un po’ di ordine, peccato perché abbiamo fatto un’ottima gara. C’è mancato il raddoppio ma questo serve per fare esperienza. Abbiamo speso tanto perché abbiamo cercato di alzare il baricentro e di fronte ad una grande squadra è difficile chiudere tutti i varchi. L’idea era quella di stare alti, farli correre ma anche i grandi giocatori non possono alla fine essere sempre lucidi. L’importante comunque è scendere in campo con questo spirito e poi vedremo se riusciremo a passare il turno. Probabilmente per vincere la gara bastava essere un pò più ordinati e meno ingenui. E’ mancata l’esperienza e qualche pallone in tribuna. C’è rammarico ed amarezza, ma i ragazzi devono essere orgogliosi di quello che stanno facendo. Dobbiamo imparare a raddoppiare quando siamo in vantaggio a questi livelli. Anche io sono alla prima esperienza in Champion’s, sono convinto che se giocheremo così ci possiamo ancora giocare una carta”.

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