Prandelli l’aveva definita la partita più importante da quando siede sulla panchina viola. Non aveva tutti i torti il tecnico, che adesso vede il passaggio agli ottavi come un obiettivo più che possibile.
Il pubblico non era quello delle grandi occasioni, ma l’apporto alla squadra non si è fatto mancare nei 90 minuti dove la Fiorentina, soprattutto nel primo tempo, ha anche sofferto. Primo tempo che era partito subito bene per la Fiorentina, che dopo 13 minuti passava in vantaggio: assist di Marchionni e rete di Mutu, la terza personale agli ungheresi. Mai fidarsi del Debreceni, che al 37′ recupera in scivolata con Rudolf. Tutto da rifare. E’ la ripresa la svolta della partita. Montolivo sostituisce Zanetti. Ma l’uomo assist è ancora Marchionni che serve Dainelli per la rete del nuovo vantaggio. Passano pochi minuti e Montolivo e Marchionni allungano ulteriormente le distanze dai magiari, in svantaggio ora di tre gol. Gli ungheresi, annebbiati e stordìti dall’avvio devastante dei viola accorciano però le distanze con Coulibaly. Era il 69′. Nessuna paura, ci pensa Gilardino a insaccare su cross di Vargas e a portare la Fiorentina sul definitivo 5 a 2.
Importante, come sempre in questo avvio di stagione, è l’apporto degli esterni offensivi. Vargas non ha toppato una partita e dispensa una quantità infinita di cross; Marchionni sembra aver trovato la giusta strada con le quattro reti nelle ultime tre partite con altrettanti assist. Anche Montolivo è cresciuto e sia con Zanetti che con Donadel riesce a coprire in fase di non possesso e a inventare con palla tra i piedi.
Come abbiamo già detto, la qualificazione agli ottavi sembra sempre più vicina, grazie anche al pareggio agguantato nel finale dal Lione nei confronti del Liverpool, adesso a rischio eliminazione con i quattro punti conquistati in altrettanti partite. Il Lione sale a 10 e la Fiorentina è subito dopo, a quota 9 punti. Ai viola resta ora l’ultima partita in casa con i francesi e la trasferta ad Anfield.
CAPITOLO CAMPIONATO. Adesso la testa è già a Udine, dove domenica i viola chiuderanno il secondo tour de force della stagione. La speranza di Prandelli è quella di recuperare qualche giocatore. Agli infortunati Jovetic e Frey infatti, si aggiungono Gamberini e Zanetti, che ieri sera hanno riportato il primo una lesione al bicipite femorale; il secondo una contusione alla gamba.