venerdì, 27 Dicembre 2024
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I 500 anni di Cosimo e Caterina de’ Medici

Il cinquecentenario di Cosimo I e Caterina de' Medici e la creazione del Granducato di Toscana. Un anno di celebrazioni, 22 istituzioni fiorentine coinvolte e oltre 50 eventi in programma fino a dicembre

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Il 13 aprile 1519, nelle stanze del palazzo di famiglia in via Larga a Firenze, nasceva Caterina de’ Medici, futura regina di Francia. Un paio di mesi dopo, il 12 giugno 1519, nasceva Cosimo I de’ Medici che sarebbe divenuto, a soli diciassette anni, Duca di Firenze. Cinquanta anni dopo, il 13 dicembre 1569, lo stesso Cosimo costituiva il Granducato di Toscana divenendone primo granduca.

A 500 anni dalla nascita di questi due personaggi chiave per la storia della città di Firenze – ma anche per le vicende d’Italia e di Francia – il Comune di Firenze si è fatto promotore per la costituzione di un Comitato Organizzatore, costituito da 22 istituzioni cittadine, formalizzato con deliberazione della Giunta comunale n. 70 del 26.02.2019.

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Attraverso il Comitato, presieduto e coordinato dall’Amministrazione comunale, con il supporto organizzativo di MUS.E, si è dato vita ad un calendario di eventi che li ricordano e ne celebrano la vita e le gesta: oltre 50 appuntamenti spalmati tra marzo e dicembre 2019 con mostre, incontri, letture, concerti, visite guidate, occasioni di approfondimento e ancora degustazioni e “viaggi nel tempo”, alla scoperta delle vite parallele di Cosimo e Caterina, che si incrociano più volte grazie agli strani intrecci della storia e degli equilibri della politica. Un calendario costantemente aggiornato sarà disponibile sul sito www.500cosimocaterina.it e sulla pagina Facebook.

Un ricco calendario di eventi e mostre

Le iniziative in omaggio all’optimus princeps spazieranno dall’inaugurazione della restaurata fontana del Nettuno di Bartolomeo Ammannati in piazza della Signoria, ai cicli di conferenze dell’Accademia delle Arti del Disegno e dell’Opera di Santa Maria del Fiore fino al convegno dell’Opera di Santa Croce e alle lezioni pubbliche di The Medici Archive Project.

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E ancora, una serie di mostre a tema all’Archivio di Stato, alla Biblioteca Medicea Laurenziana, alle Gallerie degli Uffizi, al Museo Nazionale del Bargello e a Palazzo Vecchio, oltre agli itinerari speciali nei luoghi di Cosimo e agli spettacoli per il grande pubblico nel Salone dei Cinquecento.

E ancora, un ciclo di visite guidate nei Musei del Bargello, le visite alla Villa medicea della Petraia e al Giardino della Villa di Castello. E poi il progetto di valorizzazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze dello scrittoio di Cosimo I decorato dal  Bachiacca in Palazzo Vecchio, fino alla notte dedicata al Granduca nel Museo delle Cappelle Medicee.

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Per omaggiare Caterina de’ Medici, Regina di Francia invece, oltre ad una piccola mostra dedicata a Palazzo Medici Riccardi, ci saranno appuntamenti teatrali dentro alle Murate, un concerto di musica barocca promosso dal Maggio Musicale Fiorentino, un evento evocativo dell’addio di Caterina a Firenze e ancora un convegno-degustazione all’istituto Francese, in occasione dell’anniversario di matrimonio con Enrico di Valois, futuro re di Francia con il nome di Enrico II.

Il comitato organizzatore delle celebrazioni per i 500 anni di Cosimo I e Caterina de’ Medici è costituito da: Accademia delle Arti del Disegno, Archivio di Stato di Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Camera di Commercio di Firenze, Casa Buonarroti, Città Metropolitana di Firenze, Consolato francese a Firenze – Institut français di Firenze, Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e del Calcio Storico Fiorentino, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione Palazzo Strozzi, Galleria dell’Accademia, Gallerie degli Uffizi, Maggio Musicale Fiorentino, Musei del Bargello, Opera del Duomo, Opera Medicea Laurenziana, Opera di Santa Croce, Opificio delle Pietre Dure, Polo Museale della Toscana, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e le Province di Pistoia e Prato, The Medici Archive Project, Università degli Studi di Firenze – Dipartimento di Architettura e Laboratorio congiunto Comune di Firenze – DIDA HeRe Lab.

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