Affascinante per molti, facile per pochi, la matematica, bestia nera di tanti giovani studenti, diventa la protagonista di La Matematica in Cucina, uno spettacolo-commedia tutta da ridere che arriva sul palco del Teatro di Rifredi di Firenze. Il 29 novembre, la compagnia Pupi e Fresedde presenta una pièce che porta gli spettatori tra pentole e fornelli. Il fine è scoprire come le formule, i numeri e gli algoritmi matematici siano ovunque, anche là dove meno ci si aspetta. In cucina, appunto.
L’idea di Angelo Savelli per il Teatro di Rifredi
“L’idea mi è venuta quando ho letto il libro La Matematica in Cucina di Enrico Giusti – spiega il regista e scrittore Angelo Savelli – un libro complesso, scritto però in modo astuto, capace di far uscire la matematica dai suoi schemi, dai suoi luoghi”. Per portarla proprio in cucina: negli stretti e divertenti scambi tra Gianni, il matematico cultore dei segreti di questa scienza, e Pinotto, il giornalista appassionato di poesia, incaricato di provvedere ai pasti della casa. La commedia è ritmata dalle testarde spiegazioni di leggi, teoremi, studi e teorie matematiche che Gianni che rivolge a Pinotto, convincendolo a guardare la disciplina da un’altra prospettiva, meno astrusa e più concreta.
“Grazie all’espediente teatrale della coppia formata da un comico e dalla spalla, le complessità scientifiche diventano un divertente e fresco cabaret matematico-culinario”, aggiunge Savelli. Lo spettacolo è stato scritto inizialmente per il Giardino di Archimede, il museo realizzato dal Dipartimento di matematica dell’Università di Firenze in via di San Bartolo a Cintoia, zona Isolotto.
Grazie al sostegno dello stesso Dipartimento, l’opera è stata poi presentata in occasione di conferenze scientifiche presso numerose altre Università italiane. Sul palco del Teatro di Rifredi, a raccontare le complesse alchimie culinarie di Gianni e Pinotto, saranno Fabio Magnani e Samuele Picchi, per la prima volta in coppia alla ricerca della ricetta perfetta.
“La Matematica in cucina” e la sua evoluzione in teatro
Nonostante sia la loro prima volta insieme, La Matematica in cucina è arrivato alla sua terza, forse quarta, edizione a teatro. “Gli attori crescono, evolvono e non possono più vestire i panni degli studenti. Per renderlo sempre realistico è necessario far ruotare gli interpreti. Un cambio che è tuttavia stimolante” spiega ancora Savelli, “perché ogni attore porta qualcosa di diverso, un nuovo approccio, uno sguardo fresco”. Uno spettacolo tutto da scoprire, dato che “pur rimanendo invariato nel copione, non è mai completamente uguale a se stesso”.