martedì, 5 Novembre 2024
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Musei di Firenze, la riapertura: Uffizi, Boboli, Palazzo Pitti e Duomo

Spalancano di nuovo le porte, ma per meno visitatori e con ferree regole anti-coronavirus. Ecco le date della ripartenza per il mondo dell'arte fiorentino

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Gli statali sono pronti, l’Opera di Santa Maria del Fiore accetta la sfida e lancia una settimana di visite gratuite, mentre Palazzo Vecchio guarda dalla finestra. Passata la fase acuta dell’emergenza coronavirus scatta la riapertura dei principali musei di Firenze: si parte con il giardino di Boboli, seguito da Palazzo Pitti e dagli Uffizi, mentre i monumenti e il museo del Duomo sono aperti gratis fino al termine di maggio, ad eccezione della Cupola del Brunelleschi. Nel giro di poche settimane tornerà visitabile anche la mostra di Tomás Saraceno a Palazzo Strozzi.

Ecco tutte le date.

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Il giardino di Boboli è aperto

Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt ha stilato il calendario di questa fase 2 dell’arte per tutti i musei di Firenze che dipendono dall’ente. Dal 21 maggio il giardino di Boboli è tornato visitabile dopo oltre 10 settimane, dall’ingresso di Palazzo Pitti e dalla porta di Annalena in via Romana (da qui l’accesso è gratuito per i residenti a Firenze) con orario 8.15 – 18.15, tutti i giorni eccetto il primo e ultimo lunedì del mese. Chiusi il museo delle porcellane e la grotta grande, mentre le piante acquatiche della botanica superiore sono visibili dalle 10 alle 13, da lunedì al venerdì.

La mascherina è obbligatoria durante tutta la visita al giardino, è vietato l’ingresso a chi ha una temperatura corporea superiore ai 37 gradi e mezzo, va sempre mantenuta la distanza interpersonale di almeno 1,8 metri ed è consentito l’ingresso di gruppi composti da un massimo di 10 perone.

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Palazzo Pitti e Uffizi: l’apertura

Nelle prossime settimane è prevista la riapertura di due tra i musei più famosi di Firenze: Palazzo Pitti (da giovedì 28 maggio 2020) e gli Uffizi (da mercoledì 3 giugno 2020). “Eravamo pronti su tutta la linea – ha chiarito il direttore Schmidt – ma abbiamo declinato queste aperture seguendo alla lettera le indicazioni del comitato tecnico scientifico: prima i musei all’aperto, come Boboli, quindi quelli piccoli, con meno di 100 mila visitatori all’anno, infine i più grandi , come gli Uffizi”. Anche in questo caso mascherina obbligatoria, gel per le mani, accessi contingentati e distanza di sicurezza.

La riapertura dei musei di Firenze: l’Opera del Duomo, gratis per una settimana

Dal 22 maggio riaprono al pubblico i monumenti del Duomo di Firenze, che saranno gratis fino al 31 maggio (con prenotazione obbligatoria online): la cattedrale di Santa Maria del Fiore, il Battistero di San Giovanni, il campanile di Giotto e il museo dell’Opera del Duomo. La riapertura della cupola del Brunelleschi invece è prevista il 18 giugno, per consentire dei lavori all’impianto di illuminazione che erano stati rimandati a seguito dell’emergenza coronavirus. Resterà chiusa invece la cripta di Santa Reparata perché troppo piccola per far rispettare le regole anti-Covid. Qui tutti i dettagli sull’apertura dei monumenti e del museo del Duomo di Firenze.

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Prorogata la mostra Tomás Saraceno a Palazzo Strozzi

Aveva spalancato i battenti pochi giorni prima dallo scoppio dell’emergenza coronavirus e adesso la mostra “Aria” dell’artista argentino Tomás Saraceno torna visitabile nelle stanze di Palazzo Strozzi: la riapertura è fissata per il 1° giugno e l’esposizione è stata prorogata fino al 1° novembre. I dettagli sulle nuove modalità di visita e per la prenotazione online saranno rese note il 28 maggio sul sito di Palazzo Strozzi.

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