Il 13 aprile è fissata la riapertura del Museo della Misericordia di Firenze dopo la chiusura forzata a causa della pandemia. Come molte altre realtà museali, rivede la luce dopo due anni di incertezza e “aperture parziali”. La ripartenza permetterà di poter ammirare le opere e i documenti storici di una realtà nata più di 8 secoli fa, parte integrante della tradizione fiorentina.
La riapertura del Museo della Misericordia di Firenze
Il Museo della Misericordia è stato inaugurato il 20 gennaio 2016 in occasione del patrono della Misericordia, creando così un luogo che conserva la memoria della città di Firenze e dell’istituzione stessa. I 560 metri quadri del Museo della Misericordia, situati al quarto piano della sede di piazza Duomo si snodano in 14 sale ordinate cronologicamente.
La riapertura del Museo della Misericordia permetterà di visitarne il percorso espositivo in cui sono racchiusi più di 700 anni di storia dell’attività, tra testimonianze, lasciti e donazioni, alcuni dei quali finora celati al pubblico perché conservati negli archivi. Una ricca collezione di 80 opere tra cui pezzi unici restaurati, tra manoscritti, quadri, stemmi, arredi e manufatti della tradizione fiorentina. In aggiunta, sarà esposta anche una copia del 1500 dello Statuto della Misericordia.
Inoltre si potranno ammirare 4 filmati diversi che illustrano la storia della Misericordia di Firenze, il periodo della peste e i servizi che tutt’ora svolge. Tutti gli introiti provenienti dal Museo sono utilizzati per le opere che questo ente compie quotidianamente nei confronti delle fasce più deboli della popolazione.
Quando e come visitare il Museo: orari visite guidate
Il Museo della Misericordia di Firenze è aperto dal 13 aprile, da lunedì al sabato compresi, in orario 10:00 – 16:00. Il costo del biglietto d’ingresso è di 5 euro ed è acquistabile direttamente presso il Museo. Dal 18 aprile saranno inoltre organizzate le visite guidate e altre iniziative per gruppi attraverso dei pacchetti speciali. Per maggiori informazioni visitare il sito web del Museo.