Il Giardino della Catena, progetto del 1871 di Attilio Pucci, primo sovrintendente ai Giardini e Pubbliche passeggiate del Comune, ha al suo interno tutti gli elementi romantici propri dell’epoca. Ci sono il laghetto, la Grotta del frate, la montagnola, i prati e piccole aree di sottobosco, delimitati da percorsi con sedute in muratura.
“Il restauro del Giardino della catena e della Grotta del frate fa parte del progetto più ampio di recupero del Parco delle Cascine. – ha detto il sindaco – Ci sono tante cose da fare: dobbiamo intervenire in termini di viabilità, di sicurezza, di lotta al degrado. Qualcosa, però, è già stato fatto, come ad esempio la realizzazione di un percorso per le persone diversamente abili intorno al monumento all’Indiano e il ritorno degli spettacoli all’Anfiteatro dopo undici anni”.
I lavori di restauro del Giardino e della Grotta, costati complessivamente 370.000 euro, sono stati progettati e seguiti dal servizio Belle Arti del Comune per quanto riguarda il recupero delle opere in muratura (210.000 euro), mentre sono stati progettati e seguiti dalla direzione Ambiente per quanto riguarda le opere al verde, di viabilità e gli impianti di irrigazione (160.000 euro).