Si è chiusa domenica 24 gennaio, a Palazzo Strozzi, “Bellezza divina tra Van Gogh, Chagall e Fontana”, la rassegna dedicata alla riflessione sul rapporto tra arte e sacro attraverso le opere di importantissimi artisti italiani, tra cui Domenico Morelli, Gaetano Previati, Felice Casorati, Lorenzo Viani, Gino Severini, Renato Guttuso, Lucio Fontana, Emilio Vedova, e internazionali come Vincent van Gogh, Jean-François Millet, Edvard Munch, Pablo Picasso, Max Ernst, Georges Rouault, Henri Matisse.
le visite
La mostra, curata da Lucia Mannini, Anna Mazzanti, Ludovica Sebregondi e Carlo Sisi, ha raggiunto il traguardo di oltre 170.000 visitatori, riscuotendo allo stesso tempo un grandissimo successo di critica.
Nata della collaborazione della Fondazione Palazzo Strozzi con l'Ex Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, l’Arcidiocesi di Firenze e i Musei Vaticani, la mostra è stata parte delle manifestazioni culturali organizzate in occasione del V Convegno Ecclesiale Nazionale, tenutosi a Firenze tra il 9 e il 13 novembre 2015, che ha visto anche la partecipazione di papa Francesco.
il tema
Bellezza divina è stata apprezzata dal pubblico per le opere esposte, ma anche per il tema trattato, che ha attirato, fin dalla sua apertura l’attenzione della stampa nazionale e internazionale.
DA KANDINSKY A POLLOCK
E per Palazzo Strozzi è già tempo di guardare avanti. Dal 19 marzo al 24 luglio è in programma la grande mostra “Da Kandinsky a Pollock. La grande arte dei Guggenheim”, che porterà a Firenze oltre 100 capolavori dell’arte europea e americana tra gli anni venti e gli anni sessanta del Novecento, in un percorso che ricostruisce rapporti e relazioni tra le due sponde dell’Oceano, nel segno delle figure dei collezionisti americani Peggy e Solomon Guggenheim.
Curata da Luca Massimo Barbero, la mostra nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Palazzo Strozzi e la Fondazione Solomon R. Guggenheim di New York e permette un confronto tra opere fondamentali di maestri europei dell’arte moderna come Marcel Duchamp, Max Ernst, Man Ray, Pablo Picasso e dei cosiddetti informali europei come Alberto Burri, Emilio Vedova, Jean Dubuffet, Lucio Fontana, insieme a grandi dipinti e sculture di alcune delle maggiori personalità dell’arte americana degli anni cinquanta e sessanta come Jackson Pollock, Mark Rothko, Willem de Kooning, Alexander Calder, Roy Lichtenstein, Cy Twombly.