mercoledì, 20 Novembre 2024
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Si è chiusa ”Bellezza divina”: oltre 170.000 visitatori

Conclusa la mostra di Palazzo Strozzi sul rapporto tra arte e sacro. Dal 19 marzo una nuova esposizione

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Si è chiusa domenica 24 gennaio, a Palazzo Strozzi, “Bellezza divina tra Van Gogh, Chagall e Fontana”, la rassegna dedicata alla riflessione sul rapporto tra arte e sacro attraverso le opere di importantissimi artisti italiani, tra cui Domenico Morelli, Gaetano Previati, Felice Casorati, Lorenzo Viani, Gino Severini, Renato Guttuso, Lucio Fontana, Emilio Vedova, e internazionali come Vincent van Gogh, Jean-François Millet, Edvard Munch, Pablo Picasso, Max Ernst, Georges Rouault, Henri Matisse.

le visite

La mostra, curata da Lucia Mannini, Anna Mazzanti, Ludovica Sebregondi e Carlo Sisi, ha raggiunto il traguardo di oltre 170.000 visitatori, riscuotendo allo stesso tempo un grandissimo successo di critica.

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Nata della collaborazione della Fondazione Palazzo Strozzi con l'Ex Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, l’Arcidiocesi di Firenze e i Musei Vaticani, la mostra è stata parte delle manifestazioni culturali organizzate in occasione del V Convegno Ecclesiale Nazionale, tenutosi a Firenze tra il 9 e il 13 novembre 2015, che ha visto anche la partecipazione di papa Francesco.

il tema

Bellezza divina è stata apprezzata dal pubblico per le opere esposte, ma anche per il tema trattato, che ha attirato, fin dalla sua apertura l’attenzione della stampa nazionale e internazionale.

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DA KANDINSKY A POLLOCK

E per Palazzo Strozzi è già tempo di guardare avanti. Dal 19 marzo al 24 luglio è in programma la grande mostra “Da Kandinsky a Pollock. La grande arte dei Guggenheim”, che porterà a Firenze oltre 100 capolavori dell’arte europea e americana tra gli anni venti e gli anni sessanta del Novecento, in un percorso che ricostruisce rapporti e relazioni tra le due sponde dell’Oceano, nel segno delle figure dei collezionisti americani Peggy e Solomon Guggenheim.

Curata da Luca Massimo Barbero, la mostra nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Palazzo Strozzi e la Fondazione Solomon R. Guggenheim di New York e permette un confronto tra opere fondamentali di maestri europei dell’arte moderna come Marcel Duchamp, Max Ernst, Man Ray, Pablo Picasso e dei cosiddetti informali europei come Alberto Burri, Emilio Vedova, Jean Dubuffet, Lucio Fontana, insieme a grandi dipinti e sculture di alcune delle maggiori personalità dell’arte americana degli anni cinquanta e sessanta come Jackson Pollock, Mark Rothko, Willem de Kooning, Alexander Calder, Roy Lichtenstein, Cy Twombly.

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