sabato, 23 Novembre 2024
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A Palazzo Vecchio la giornata delle eccellenze storiche

L'assessore Federico Gianassi consegna un riconoscimento a 172 attività inserite nella categoria A Eccellenze storiche, con almeno 50 anni di esperienza alle spalle

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Le attività storiche della nostra città si sono riunite insieme a Palazzo Vecchio per la giornata dedicata alle Eccellenze storiche, quelle antiche botteghe o attività commerciali inserite nella lista delle attività economiche storiche e tradizionali fiorentine in categoria A. Una lista istituita dal Comune di Firenze per preservare e tutelare l’identità del tessuto commerciale e imprenditoriale cittadino, valorizzarne il suo carattere più autentico e genuino. Per celebrare l’impegno e la dedizione che le attività storiche hanno avuto nel portare avanti il proprio lavoro, l’assessore alle attività produttive Federico Gianassi ha accolto e consegnato un riconoscimento alle 172 attività inserite nella categoria A Eccellenze storiche, ovvero quelle con almeno 50 anni alle spalle e aventi particolari elementi di pregio per i quali sono individuati specifici vincoli di non trasformazione.

Un evento in forma ridotta

A causa delle restrizioni legate al Covid la prima giornata dedicata alle attività storiche si è svolta con un evento in forma ridotta e rivolta soltanto alle attività inserite in categoria A, ma la lista delle attività storiche complessivamente conta ad oggi 396 attività.

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Gianassi: “Lavoriamo per ripartire da loro”

Come dichiarato da Gianassi le città si trasformano e in questa trasformazione “noi mettiamo l’impegno” a tutelare chi da molto tempo rappresenta un presidio economico e lavorativo ma anche sociale e culturale della città. Per questo è nata l’esperienza di un regolamento per la tutela e la promozione degli esercizi storici. Questa è una giornata “con la quale vogliamo testimoniare la nostra vicinanza a queste straordinarie attività che anche durante l’emergenza Covid non hanno fatto mancare la vicinanza alla città. Ora lavoriamo per fondare la ripartenza anche da loro, attività storiche, patrimonio della nostra città”.

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