C’era una volta il biglietto di carta. Nel giro di una manciata di mesi, sulle vetture di Ataf debutteranno i primi biglietti intelligenti ricaricabili: una sorta di “carta di credito” in versione bus. Una card plastifi cata personale, un chip all’interno e la possibilità di ricaricare la tessera on line (ad esempio per acquistare l’abbonamento oppure ricaricarla con 10 o 20 euro di biglietti), agli sportelli Ataf o alle nuove macchinette automatiche, una ventina quelle che arriveranno in stazioni ferroviarie, ospedali e centri commerciali.
“Prepensionamento” degli abbonamenti
Niente paura, la rivoluzione a bordo sarà graduale, per consentire a tutti di abituarsi al cambiamento e di smaltire i titoli di viaggio cartacei. La sperimentazione inizierà entro fine anno: gli abbonati annuali si vedranno consegnare la nuova card plastificata. Poi il servizio sarà esteso anche agli abbonamenti mensili e a tutti gli altri utenti.
Obliteratrici hi-tech e nuova card Agile
Parallelamente, da ottobre arriverà la nuova carta Agile (la tessera elettronica prepagata che comprende un carnet di corse) dotata di una migliore tecnologia, mentre in questi mesi estivi è partita l’installazione delle nuove obliteratrici, accanto alla postazione dell’autista.
Ataf Gestioni ne ha acquistate 450, con tanto di schermo touch a sette pollici, led e suoni mp3 per la convalida: non più “timbra-biglietto”, ma “striscia-biglietto”.
Strategia anti-portoghesi
Il titolo di viaggio, rigorosamente elettronico, dovrà essere passato ogni volta davanti al lettore, anche nel caso di un abbonamento. Se valido si accenderà una luce verde, in caso contrario luce rossa e segnale sonoro. Un modo per combattere i “furbetti” che non pagano la corsa.
Le obliteratrici sono inoltre abilitate a decifrare i Qr code – ossia l’evoluzione dei codici a barre – e in futuro potranno “leggere” i biglietti di Trenitalia per un’integrazione tarif-faria ferro-gomma.
Foto G. Senese
Addio biglietto di carta
Con le macchinette hi-tech, il vecchio biglietto cartaceo (corsa singola e multipla) potrà andare in pensione dalla metà del prossimo anno: sarà gradualmente sostituto da un ticket sempre in cartoncino, ma dotato di un’anima tecnologica – un chip – che renderà difficile la contraffazione.
Novità che si vanno ad aggiungere ai nuovi autobus blu-grigi che circolano da qualche tempo in città: 130 quelli che entreranno in servizio progressivamente. Non più tre porte, ma due, per contrastare chi viaggia senza biglietto: una di entrata accanto all’autista, dove andrà convalidato il titolo di viaggio, l’altra di uscita.