Una firma che vale 1 milione di euro, che la Regione Toscana anticiperà al Comune di Pisa per consentire la progettazione del People Mover, il nuovo mezzo di trasporto che potenzierà, velocizzerà e renderà più moderni i collegamenti tra la stazione di Pisa centrale (situata in pieno centro) e l’aeroporto internazionale Galileo Galilei.
LA FIRMA. L’accordo che sancisce il trasferimento di 1 milione di euro dalla Regione Toscana al Comune di Pisa è stato firmato questa mattina dal presidente Enrico Rossi e dal sindaco di Pisa Marco Filippeschi. La decisione realizzare un collegamento innovativo tra il centro cittadino e il terminal Galilei era stata formalizzata da un accordo di programma firmato il 13 aprile 2011 tra regione Toscana, Provincia di Pisa, Comune di Pisa, Società Aeroporto Toscano SpA, Rete Ferroviaria Italiana e FS Sistemi Urbani. In quell’occasione la Regione Toscana si era impegnata a sostenere con circa 28 milioni di euro la realizzazione del People Mover e, in contemporanea, interventi per migliorare la viabilità urbana e la connessione con la Fi-Pi-Li.
LE OPERE DI VIABILITA’. Il milione di euro che, grazie all’accordo firmato oggi, la Regione destinerà al Comune di Pisa servirà per progettare non solo il People Mover ma anche le opere di viabilità ad esso connesse come la realizzazione di parcheggi scambiatori, la loro connessione con il sistema aeroportuale e l’adeguamento dell’attuale svincolo della Fi-Pi-Li. Il progetto, di importo complessivo pari a circa 78 milioni di euro al netto dell’iva, sarà completato nel 2015.
COS’E’ IL PEOPLE MOVER. Si tratta di un sistema di connessione automatico, senza conducente a bordo, della lunghezza 1 chilometro e 780 metri che funzionerà con la trazione a fune. 4,3 minuti il tempo di percorrenza. Tre le fermate: fermata aeroporto, fermata intermedia a 650 metri da quella in aeroporto, necessaria a collegare i due parcheggi scambiatori previsti per il miglioramento della accessibilità e mobilità urbana, e la fermata stazione, adiacente al binario 14, dove verrà prolungata la banchina verso est fino a raggiungere il previsto allungamento del sottopasso pedonale esistente, raddoppiando il collegamento pedonale con il fabbricato della stazione e con i marciapiedi della stazione stessa.