La prima volta, per molti giovanissimi, è d’estate. E’ questa la stagione in cui molti teenager di casa nostra conoscono il sesso. A confermarlo è la Sigo, la società italiana di ginecologia e ostetricia, secondo un cui studio il 64% dei giovani spera di avere un’avventura occasionale in vacanza, ma tra loro solo uno su tre porta in valigia i contraccettivi.
GALEOTTA FU L’ESTATE… E ancora, prosegue la Sigo, il 32% tra i giovani inizia l’attività sessuale prima dei 15 anni, nella metà dei casi d’estate. Insomma, una stagione cui fare molta attenzione, dunque, se è vero – come indica lo studio – che i giovani cambiano spesso partner e che solo il 12% di loro utilizza abitualmente la doppia protezione (pillola e preservativo), “il più efficace strumento contro gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili”, mentre addirittura una teenager su quattro ha fatto ricorso almeno una volta alla contraccezione di emergenza.
IL PASSAPORTO DELL’AMORE. Insomma, se col caldo l’allarme è ancora maggiore, ecco che arriva l’iniziativa della Sigo “Parti sicuro con Travelsex”, che questa settimana sbarca nell’aeroporto di Firenze. Fino al 27 agosto, nella libreria Giunti dello scalo, i giovani potranno avere gratuitamente il “Passaporto dell’amore”, un documento che riepiloga tutte le principali informazioni in tema di contraccezione e protezione da conoscere prima di mettersi in viaggio.
NIENTE FERIE PER IL CERVELLO. “Non si può mandare in ferie il cervello – spiega il professor Herbert Valensise, segretario nazionale Sigo – le minorenni sono responsabili da sole del 3,4% del totale di tutte le interruzioni volontarie di gravidanza e 3 volte su 4 chi contrae un’infezione a causa di rapporti non protetti è un giovane tra i 15 e i 24 anni. Il nostro obiettivo è sensibilizzare i giovani sull’importanza della prevenzione e dell’informazione. I mesi estivi sono quelli di massima allerta: lo riscontriamo a settembre nei nostri ambulatori dove si verifica un boom di accessi (+30%), per tentare di risolvere situazioni di crisi che si sono determinate nei mesi precedenti”.