mercoledì, 20 Novembre 2024
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Caldo, a Firenze l’Arno invaso dalle alghe

Chiazze marroni e strisce verdi nel fiume. Le alte temperature e le poche piogge fanno proliferare le alghe. In azione i bracci meccanici per rimuoverle

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Distese verdi vicino agli argini e grandi chiazze marroni nel bel mezzo del fiume: a Firenze l’Arno è invaso dall’alga alligatore e da altri tipi di alghe acquatiche invasive. Tutta colpa del gran caldo e dall’assenza di pioggia. Le temperature aumentano, il livello si abbassa e così si creano le condizioni favorevoli per la proliferazione di questi vegetali soprattutto nel tratto urbano. Il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno è corso così ai ripari, schierando ruspe con bracci meccanici per liberare il fiume da questi “ospiti” indesiderati che creano un ambiente ancora più inospitale per i pesci.

Cos’è l’alga alligatore

In particolare durante queste settimane estive caratterizzate dall’allerta per il caldo eccessivo, lungo il corso del fiume sono stati avvistati principalmente due tipi di alghe: Potamogeton natans (chiamata comunemente “brasca”) e l’alga alligatore, detta anche “erba alligatore” (Alternanthera philoxeroides). Secondo quanto riportato dall’Ispra, che cura il progetto Specie invasive, non ci sono rischi per la salute dell’uomo. Questo fenomeno però incide sul delicato equilibrio fluviale.

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L’ultimo avvistamento in Arno è una grande chiazza di alghe dal colorito marrone a Firenze sud tra il Varlungo e l’Albereta. Questi fenomeni, spiega il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, sono provocati dalle alte temperature e sono più evidenti nel tratto urbano proprio perché le acque, poco ombreggiate e costrette tra le spallette, sono più calde. Diminuisce così la concentrazione di ossigeno nel fiume e cresce quella di azoto, tutte condizioni che favoriscono l’invasione di diverse specie di alghe acquatiche.

A Firenze interventi per rimuovere le alghe dall’Arno

Si tratta di fenomeni naturali che è quasi impossibile prevenire, vista la situazione climatica. Ci sono però delle situazioni in cui si può agire per arginare gli effetti. Le ruspe del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno per alcuni giorni saranno impegnate nel tratto tra la passerella dell’Isolotto e Ponte alla Vittoria (lato parco delle Cascine) e sull’altro versante tra Ponte alla Vittoria e Ponte Vespucci per rimuovere le alghe dall’Arno in contatto con la sponda. Un intervento previsto dagli accordi e dalle convenzioni per la ricostituzione della popolazione ittica.

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Di fatto i mezzi dotati di bracci meccanici ripescheranno le alghe più vicine agli argini, un intervento che – viene spiegato – rientra anche nei preparativi in vista dei campionati italiani pesca che si terranno a Firenze nel mese di settembre, proprio in quei due tratti d’Arno.

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