La polizia di Massa Carrara ha arrestato un macedone di 38 anni, clandestino e senza fissa dimora, per sequestro di persona ai danni di due giovani prostitute romene, violenza sessuale, ricettazione e porto abusivo di arma da fuoco.
LE PORTAVA SUL LAGO DI GARDA. Dalla segnalazione di alcune prostitute, che asserivano di aver visto una loro collega caricata in auto da un uomo sono partite le ricerche della polizia e l’arresto dell’uomo. Mentre erano in corso le ricerche, la ragazza è riuscita a sfuggire al suo rapitore a Desenzano, in provincia di Brescia. Con l’aiuto di un automobilista la donna ha raggiunto l’aeroporto di Verona e ha chiesto aiuto al posto di polizia.
ACCUSA DI VIOLENZA SESSUALE. Alla polizia la prostituta romena ha raccontato di aver subito violenza sessuale durante il sequestro, durato non più di 24 ore. Il macedone però aveva rapito anche un’altra ragazza nei giorni precedenti. Sempre una prostituta, sempre romena, anch’essa sfuggitagli poco dopo il rapimento.
La giovane donna è stata soccorsa dalla Polstrada sull’autostrada della Cisa. Anche questa prostituta ha riconosciuto nel macedone il sequestratore, e ne ha perfino descritto l’auto.